Bologna, Lavandaie in via Riva di Reno

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Bologna, Lavandaie in via Riva di Reno

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Inventario
BETT. 045
Categoria:

Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
gelatina ai sali d'argento su carta baritata
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
24x30
Misure negativo (in cm; hxb)
6,5x9
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Lavandaie in via Riva di Reno
Bibliografia
Alfredo Baruffi, "Bologna. Guida artistica e storica della città e dei dintorni", Bologna, tip. Paolo Neri, 1910, p. 217.
Note
Dietro la chiesa di Santa Maria della Visitazione, presso il Canale di Reno, come tra gli altri numerosi canali di Bologna, si trovava un lavatoio pubblico. Qui svolgevano il loro duro e malpagato lavoro le lavandaie. Una vita con le gambe immerse nell' acqua d'estate e dentro le botti ancorate nella stessa acqua d'inverno portava loro malattie come l'artrite deformante, senza contare le bronchiti e le malattie polmonari. Costoro, donne del basso popolo, affollavano le rive con i panni, che dovevano sbattere di continuo sulle tavole di lavaggio affinchè risultassero più puliti. Non bastasse questo, visto che per lavorare dovevano alzare le gonne sulle gambe nude, erano da molti considerate alla stregua di prostitute. Nella fotografia sono ben visibili, appoggiati alla sponda, i carretti che le lavandaie usavano per trasportare i panni e che poi utilizzavano anche come "stenditoio".