Bologna, Seconda Esposizione Operaia Provinciale 1900: Torquato Menniello

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Bologna, Seconda Esposizione Operaia Provinciale 1900: Torquato Menniello

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Inventario
BRI / RAVA' 11
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1900
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta montata su un cartoncino di supporto con profilatura d'oro
Misure immagine (in cm; hxb)
16,5x12,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul cartoncino di supporto si legge: nella parte superiore, "II. ESPOSIZIONE OPERAIA PROVINCIALE / Bologna 1900"; in quella inferiore: "Torquato Meniello (sic) / Segretario del Comitato Esecutivo"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Seconda Esposizione Operaia Provinciale 1900: Torquato Menniello
Bibliografia
1) "II. Esposizione Provinciale Operaia 1900" Catalogo Ufficiale, Bologna, Tip. Leonardo Andreoli, 1900; 2) Enrico Zironi, "Cenni biografici di Torquato Menniello", Bologna, tip. di L. Andreoli, 1896.

Note
Questo album venne realizzato per Aristide Ravà (Reggio Emilia, 1836 - Bologna, 1916) Presidente della Giuria che doveva premiare i vincitori della II. Esposizione Provinciale Operaia, tenutasi a Bologna nel 1900. Gli fu offerto dal Comitato Esecutivo in segno di riconoscenza. Tale manifestazione fu promossa dalla "Società di Mutuo Soccorso Gioacchino Napoleone Pepoli", che quell'anno avrebbe celebrato il ventesimo anniversario della sua fondazione. L'Esposizione ebbe luogo nel Salone del Podestà. Nella Sala di Palazzo dei Notai trovarono invece sede i lavori femminili e didattici. L' evento ebbe termine il 18 novembre 1900. L'intento principale dell'iniziativa era quello di "[...] tenere scrupolosamente conto dell'opera individuale e manuale dell'operaio dipendente". La prima Esposizione era stata ospitata "[...] nei locali del sontuoso palazzo Pepoli, gentilmente concessi da quella illustre famiglia". Dall'opuscolo conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna scritto da Enrico Zironi, apprendiamo che Torquato Menniello era figlio di Luigi, nato a Napoli. La ditta di falegnameria ed ebanisteria di famiglia era condotta dal fratello Emanuele. Fin da giovanissimo, il nostro Torquato si dedicò al commercio, senza tuttavia tralasciare le sue passioni, che andavano dalla letteratura alla "sociologia filantropica". La sua attenzione si rivolse soprattutto ai Sodalizi operai, presso i quali godeva di grande stima. Fu presidente del Comitato Operaio permanente elettorale ("Comitato che tenne in tutte le circostanze breccia alle idee sovversive di certi partiti irrequieti e pericolosi", come scrive Zironi) e consigliere del Comitato di Patronato pei liberati dal carcere. Tra i mille altri incarichi si segnalano quello come consigliere della Cassa Cooperativa di credito della Società Operaia presieduta dall' On.Enrico Pini e segretario del Comitato per le raccolte onde costituire la Società Anonima Cooperativa per una scuola professionale femminile di arti e mestieri. Di forti sentimenti monarchici, assunse l'incarico di segretario del Comitato per le onoranze a Vittorio Emanuele di Savoia ed Elena del Montenegro in occasione delle loro nozze e si recò a Roma per offrire agli allora principi di Napoli un Album fotografico dei bolognesi. Per quanto riguarda invece la sua attività letteraria, apprendiamo che scriveva sia in prosa sia in versi e che non disdegnava "il patrio dialetto". Molte delle sue commedie furono rappresentate per serate di beneficenza a favore di istituzioni cittadine e/o in occasioni di raccolta fondi per calamità nazionali ed estere. Egli stesso si esibiva sul palco con qualche successo e diresse alcune Società filodrammatiche. Da ultimo, segnaliamo la sua attività di giornalista. Collaborò con "La Domenica Letteraria" di Milano, con "L'Operaio Nazionale" di Bologna e con il notissimo, felsineo "Ehi! ch'al Scusa?".
Per l'Esposizione Operaia ebbe l'incarico di Segretario del Comitato Esecutivo.
Dal sito http://memoriadibologna.comune.bologna.it/
risulta essere nato nel 1860 e morto nel 1941.