Case al Cavadizzo

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Case al Cavadizzo

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Inventario
M1470 (rep.3/662)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Firmato.
Tecnica e supporto
Penna acquerellata su carta filigranata.
Misure foglio (in mm)
582 x 435
Notizie storico critiche
Guido Neri, vedutista bolognese di cui si hanno scarse notizie, è presente in queste collezioni con oltre cento disegni, tra i quali di grande suggestione sono quelli dedicati alle acque e ai canali che attraversavano la città. Come viene dichiarato in alcuni casi questi fogli rappresentano vedute di Bologna non ritratte dal vivo bensì tratte da immagini, fotografie o incisioni, riproducenti luoghi all'epoca di Neri ormai scomparsi, secondo un' usanza molto in voga tra gli artisti d'inizio novecento, volta a fissare nella memoria quei monumenti o quelle vedute irrimediabilmente compromessi dagli sventramenti e dalle ricostruzioni che hanno interessato la città di Bologna in epoca moderna.
Soggetto o iconografia
Veduta del Cavadiccio prima dei lavori di risistemazione urbanistica che hanno interessato l'area e ne hanno combiato l'aspetto. Il Cavadiccio o Cavaticcio (piccolo cavo) è una zona che si colloca tra via Marconi, via Riva di Reno, via delle Lame e via del Porto, che ha esercita una forte suggestione sui pittori vedutisti della città, come il Panfili o il Basoli. Storicamente, il Cavaticcio è stato sede di un'intensa attività artigianale, che sfruttava l'energia idraulica come forza motrice.
Bibliografia
G. Zucchini, Edifici di Bologna: Repertorio bibliografico e iconografico, parte II, Istituto Nazionale di Architettura e Storia dell'Arte, Roma 1954, pag. 13

F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.
Note
Sul retro si legge: "Veduta di una parte del Cavaticcio scomparso per far posto alla nuova Via Roma - visto stando dal lato di via Riva Reno"