Lucca, cattedrale di San Martino: facciata, particolare

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Lucca, cattedrale di San Martino: facciata, particolare

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Inventario
MICH. 0536
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Lucca
Data della ripresa
1910
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Lucca, cattedrale di San Martino: facciata, particolare
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. Viaggiando in Toscana si fermò anche a Lucca. Qui riprese la cattedrale di San Martino, fondata da San Frediano nel VI secolo, poi riedificata da Anselmo da Baggio, vescovo della città, nel 1060 ed infine rimaneggiata tra il XII e il XIII secolo. Alla facciata principale, orientata verso ovest, è addossato il portico aperto sulla piazza da tre grandi arcate di cui una più stretta per la vicinanza del preesistente campanile. Nella lunetta e nell'architrave dell'ingresso alla navata sinistra si trova la straordinaria "Deposizione" di Nicola Pisano, una delle opere più all'avanguardia di quel tempo. Il porticato era spesso occupato da banchi di cambiavalute che trafficavano coi numerosi pellegrini che passavano da Lucca, una delle principali tappe sul percorso della Via Francigena. Una iscrizione monumentale ricorda ai cambiavalute l'impegno assunto a non frodare i clienti e invita questi ultimi a fidarsi della protezione del clero della cattedrale e di San Martino. Alla destra della facciata si riconosce un particolare della torre campanaria a base quadrangolare.