Riva del Garda (Tn): l'hotel Bella Riva

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Riva del Garda (Tn): l'hotel Bella Riva

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Inventario
MICH. 1735
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Riva del Garda (Tn)
Data della ripresa
1910 (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Riva del Garda (Tn): l'Hotel Bella Riva
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini amava viaggiare. Molto probabilmente visitò più volte il Lago di Garda, il cui territorio circostante si trovava ancora -in grande parte- sotto il dominio dell'Impero Austro-Ungarico. Giovane colto e curioso, si soffermava sia su particolari di interesse artistico sia su quelli di interesse naturalistico. Questa fotografia, scattata molto probabilmente durante il viaggio svoltosi nel 1910, inquadra l'hotel Bella Riva e il vicino pontile di attracco del battello. Collocato sulle sponde occidentali del Lago di Garda, adiacente al porto di Fasano, l’albergo -tuttora esistente e attivo- fu costruito nel 1904 da Giuseppe Cipani, unico hotel gardonese di origine italiana fra tutte le strutture alberghiere avviate da mano straniera. Durante la Repubblica Sociale venne utilizzato come alloggio dei funzionari dell'Ambasciata tedesca.