Sposalizio mistico di S. Caterina

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Sposalizio mistico di S. Caterina

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Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Olio su rame
Misure (in cm)
30x23
Notizie storico critiche
Il dipinto è una copia dell'opera di Pietro Faccini, di cui il Castelli fu il più stretto collaboratore al punto da venire spesso confuso con lui e viceversa, eseguita tra il 1591 e il 1594, oggi alla Galleria Capitolina di Roma. L' attribuzione fu avanzata in termini dubitatitiva dell' Arcangeli e ancora oggi rimane molto incerta per la modesta qualità pittorica espressa in questo piccolo rame, al livello quasi di un bozzetto.
Soggetto o iconografia
Bambino Gesù in braccio a Maria, Santa Caterina con ai piedi un pezzo di ruota spezzata pone la mano per unirsi in matrimonio. Alle loro spalle una figura femminile e sfondo architetteonico. In primo piano San Girolamo intento alla lettura.
Bibliografia
F. Arcangeli, Annibale Castelli, in: Maestri della Pittura del Seicento Emiliano, Bologna 1959, p. 53; F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 355; M. Di Giampaolo in: Nell'età di Correggio e dei Carracci, Bologna 1986, p. 131; N. Roio in: La Scuola dei Carracci. Dall'Accademia alla bottega di Ludovico, a cura di E. Negro, M. Pirondini, Modena 1994, p.103; E.Negro, N. Roio, Pietro Faccini 1575/76-1602, Modena 1997, p. 96; M. Minozzi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 64.