Donazione Buldrini

Donatore: Buldrini Barbara

Data di donazione: 2021

Donazione

Pervenuta alla Fondazione nel 2021, la donazione si compone di settanta opere di Ugo Guidi (Comacchio 1923 - Bologna 2007) che comprendono quarantuno pezzi tra dipinti ad olio e grandi pastelli, quattro chine acquerellate, sei acquerelli, cinque litografie e sette incisioni, oltre a sei sculture. Formatosi a Bologna tra il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, l’artista frequentò Alfredo Protti, Guglielmo Pizzirani, Cleto Tomba e Nino Bertocchi, ma si legò soprattutto a Giovanni Romagnoli di cui fu assistente presso l’Accademia. Docente per trent’anni nel Liceo artistico, è pittore figurativo e la sua pennellata virtuosa dà corpo alle immagini con spontanea felicità. Eccelle nel ritratto, ma è apprezzato tanto per le nature morte e i nudi femminili quanto per i paesaggi e i veloci acquerelli. La solida formazione accademica e l’abilità nella costruzione della figura sono alla base del successo di alcuni suoi grandi dipinti di soggetto sacro presenti in chiese a Bologna e a Bolzano.



Donatore

La donazione è frutto della generosa liberalità della signora Barbara Buldrini, nipote di Ugo Guidi, la quale, consegnando alla Fondazione Carisbo la selezionata raccolta con opere esemplificative dell’intero arco produttivo dell’artista (dal 1940 ai primi anni Duemila) ha inteso rendere inoltre omaggio alla zia Giuliana Fermi, moglie del maestro, recentemente scomparsa

Descrizione

La sequenza cronologica dei dipinti donati si apre con la Bambinetta seduta, eseguita ad olio su tavola nel 1940, e prosegue con alcuni ritratti della fine di quel decennio e degli anni Cinquanta e Sessanta, anche ambientati, come il Ritratto della madre nello studio, cui si uniscono nature morte e paesaggi. Ricorrenti sono alcuni temi, come i mazzi di fiori, le carline e gli interni; numerosi infine i ritratti di Alessandro Cervellati e gli autoritratti. Le opere rendono conto della versatilità dell’artista nelle diverse tecniche, dalla rapidità liquida dell’acquerello alla foga nel disegno a pastello e gessetti, dall’accordo cromatico dei paesaggi con colori ad olio agli accentuati contrasti luministici delle opere grafiche.