I fratelli Giovanni e Domenico del fu Lazzaro Rambaldi di Monte Armato (oggi nel Comune di Ozzano dell'Emilia) vendono ad Ubaldo del fu Ignazio Rovatti alcuni terreni in località Vignale (oggi nel Comune di Monterenzio)Autore: Schiassi Francesco Antonio Maria Saverio, Schiassi Domenico Antonio Maria LuigiCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/17Dettagli
Cesare del fu Giulio Antonio Belvisi vende al mercante Ubaldo del fu Ignazio Rovatti un podere in località San Pietro di Ozzano, confinante con il Rio CentonaraAutore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/16Dettagli
Il negoziante Ubaldo del fu Ignazio Rovatti cede a Cesare del fu Giulio Belvisi le due botteghe che aveva ricevuto in enfiteusi, sia quella di via Orefici pertinente al beneficio di San Damaso (presentemente affittata a Francesco Tosi), sia quella di via del Mercato di Mezzo pertinente al beneficio di San Biagio di Trecentola (presentemente affittata a Domenico Gherlini)Autore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/13Dettagli
Don Giovanni Clemente del fu Giovanni Tiberio Consolini, quale mandatario del canonico Angelo Casali rettore del beneficio ecclesiastico di San Damaso nella Chiesa metropolitana di San Pietro di Bologna, concede in locazione enfiteotica a Ubaldo del fu Ignazo Rovatti una bottega in via Orefici a BolognaAutore: Schiassi Francesco Antonio Maria SaverioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 049/12Dettagli