Girolamo del fu Andrea Burattini, in qualità di procuratore di Ercole del fu Filippo Maria Aldrovandi, retrovende un terreno in località Padulle a Giovanni Antonio Pasquini, che opera per il Monastero di San Girolamo di Casara dei CertosiniAutore: Stiatici Alessandro, Sivieri ClaudioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 045/29Dettagli
Il notaio Pietro del fu Ludovico Dall'Olio e il maniscalco Marco Antonio del fu Matteo Bertoli di Mantova (che negli anni precedenti avevano comprato dei terreni, in località Padulle, cum pacto francandi, da Giovanni Antonio Pasquini contemporaneamente affittandoglieli) rilasciano liberatoria al Monastero di San Girolamo di Casara dei Certosini (rappresentato dal priore Girolamo Legnani di Milano) essendo stati pagati da Pasquino Pasquini di quanto loro dovutoAutore: Stiatici Alessandro, Stiatici FrancescoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 045/28Dettagli
Giovanni Antonio del fu Bartolomeo Pasquini, di Porretta ma da lungo tempo abitante a Bologna, col consenso della moglie Giulia del fu Pietro Maria Rivieri e anche a nome dei suoi fratelli Pasquino e Benedetto Pasquini, vende al Monastero di San Girolamo di Casara dei Certosini (rappresentato dal priore Girolamo Legnani di Milano) un terreno in località PadulleAutore: Stiatici Alessandro, Stiatici FrancescoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 045/27Dettagli