I fratelli Giovanni Ercole e Alberto del fu Domenico Landinelli, speziali all'insegna della Testa di Bue, anche a nome di loro madre Giulia del fu Matteo Ballattini, vendono ai Frati di Santa Maria dei Servi di Bologna una casa con terreno a Castel San PietroAutore: Spontoni Giulio, Raigusi Marco AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/52Dettagli
Collezione di rogiti notarili bolognesi datati fra il 1581 e il 1600Autore: Sassoli Tommaso (raccoglitore)Categoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046Dettagli
Il contadino Domenico del fu Antonio Bertalotti di San Giovanni in Triario retrovende al falegname Pietro del fu Antonio Maria Fabbri un terreno in San Martino in SoverzanoAutore: Panzacchi GirolamoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/53Dettagli
Il fabbro Silvestro del fu Simone Fiegni cede a suo genero Giovanni Battista Pasetti i diritti spettantigli come padre ed amministratore della figlia Leonella, tanto contro Antonio Pepoli per l'obbligazione a suo tempo fatta dalla fu Eleonora Campeggi Contrari, quanto contro gli eredi del fu Bartolomeo Mutti per un legato lasciato da quest'ultimo nel suo testamento alla detta LeonellaAutore: Folchi GirolamoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/51Dettagli
Il nobile Ulisse del fu Pietro Antonio Ghelli vende a Giovanni Battista del fu Guarisco Calvi un terreno a San Giovanni in Persiceto e ZenerigoloAutore: Canonici Achille, Vornetti BaldanzaCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/50Dettagli
Giovanni Batista del fu Guarisco Calvi vende al nobile Ulisse del fu Pietro Antonio Ghelli un terreno ad AltedoAutore: Canonici AchilleCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/49Dettagli
Adorno del fu Girolamo Fava, per sanare i suoi debiti con Giovanni Battista del fu Guarisco Calvi, gli assegna una possessione a CrespellanoAutore: Masini GaspareCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/48Dettagli
Il senatore Guido Ascanio del fu Alessio Orsi vende a Giovanni Paolo del fu Paolo Caprara una piccola proprietà all'interno di una casa in via San Vitale, di fronte alla canonica di San Bartolomeo di Porta RavegnanaAutore: Cavazza ErcoleCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/47Dettagli
Le suore del Convento dei Santi Ludovico e Alessio di Bologna affittano per tre anni a Giovanni Battista del fu Guarisco Calvi una casa (detta Ramponi, con torre e dodici botteghe) nella parrocchia di San Michele del Mercato di MezzoAutore: Gambalunga Giovanni, Veli EvangelistaCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/46Dettagli
Pirro del fu Ovidio Montecalvi paga 100 lire a Caterina del fu Francesco Donini di Liano, vedova del fu Benedetto Parti, per il residuo di pagamento dell'acquisto di una casa a Bazzano originariamente venduta a Ludovico del fu Nanne BranchiAutore: Manzolini Carlo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/45Dettagli
Il nobile Costanzo del fu Marco Antonio Marsili assegna dei beni in affitto a Giovanni Battista Calvi in località Grignano per saldare i suoi debitiAutore: Polini Giulio CesareCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/44Dettagli
Il preposto e i clerici del Consorzio del quartiere di Porta San Pietro (fra i quali Persio Benni, Bernardino Ramnusi e Giacomo Termanini) concedono a Giovanni del fu Natale Rabaschi i miglioramenti, che aveva acquistato da Giovanni Battista Succi, relativi ad un terreno enfiteotico in località San Martino in ArgileAutore: Barbadori VittorioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/43Dettagli
Testamento di Caterina del fu Giovanni Battista Ciccoli di Lugo, vedova del fu Pietro SpagnoliAutore: Magliati TomasoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/42Dettagli
Ratifica, da parte del cardinale camerlengo Enrico Caetani e dei chierici della Reverenda Camera Apostolica, dell'appalto della Tesoreria e del Dazio del Vino di Bologna concesso ad Antonio Maria CapraraAutore: Marchi Tideo, Favari LucioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/41Dettagli
I fratelli don Benedetto e Girolamo del fu Nicolò Magnanini, in quanto eredi del fu Ludovico Magnanini e col consenso di loro madre Giacoma del fu Pietro Alessi (vedova di Nicolò Magnanini), di Giovanni Antonio del fu Baldassarre Fabretti e di sua moglie Alessandra di Fabio Albergati, vendono al notaio Francesco del fu Nicolò Barbadori un terreno nel comune di San LazzaroAutore: Orlandini VincenzoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/40Dettagli
Il nobile Giulio Camillo del fu Giovanni Francesco Fantuzzi (che nel 1588 aveva affittato per sette anni dei terreni, nelle località di Minerbio e Altedo, a Giovanni Battista del fu Guarisco Calvi, che nel frattempo ha saldato quanto dovuto per tale affitto) per soddisfare Giovanni Battista Calvi di un credito che vanta contro Carlantonio Fantuzzi (fratello di Giulio Camillo) gli concede in locazione un terreno ad AltedoAutore: Manzolini Carlo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/39Dettagli
Il falegname Pietro del fu Antonio Maria Fabbri di San Martino in Soverzano vende al contadino Domenico del fu Antonio Bertalotti di San Giovanni in Triario un terreno in San Martino in SoverzanoAutore: Melloni Giovanni PietroCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/38Dettagli
Il cardinale legato Alessandro Peretti, detto il cardinale Montalto, abate delle due abazie di Santo Stefano di Bologna e di San Bartolomeo di Musiano, attraverso il suo procuratore Ferrante Vezza concede in enfiteusi al senatore Giovanni Girolamo del fu Girolamo Grati una casa nella parrocchia di San Biagio, in via San Petronio VecchioAutore: Manzolini Carlo AntonioCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/37Dettagli
Nel 1591 Diomede Grati aveva prestato 4.000 lire a Carlo Antonio Cedroplani, ottenendo, per sua maggiore sicurezza, di diventare creditore per quella cifra del banco di Ludovico Salani, banco garantito, per questa partita, dal senatore Melchiorre del fu Ercole Manzoli e dal cavaliere Ercole del fu Giovanni Luigi Marescotti ...Autore: Fontana ErcoleCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/36Dettagli
Giovanna del fu Pompeo Dandini, vedova del nobile Fulvio Grati senior, è nominata tutrice di suo figlio Fulvio Grati iuniorAutore: Guidastri CristoforoCategoria: Manoscritti SassoliInventario: Ms. Sassoli 046/35Dettagli