2 studi del Nettuno
2 studi del Nettuno
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Matita e china nera, acquerellature grigie su carta
Misure foglio (in mm)
381x510
Iscrizioni
tav. n 4
disegno 1: Ora veggasi la statua/E.Barberi/ come vedesi nel bronzo il delfino è fuori dalla pianta e il tridente vi poggia sopra. Così la veduta di profilo di destra e la veduta frontale. Come al bozzetto Giambologna aveva disposto che tre punti reggessero la statua e questi tre punti a triangolo equilatero sono dove poggia il tallone della sinistra gamba, dove poggia il bastone. Il delfino....
disegno 2: sempre dal bozzetto del Museo/E.Barberi
disegno 1: Ora veggasi la statua/E.Barberi/ come vedesi nel bronzo il delfino è fuori dalla pianta e il tridente vi poggia sopra. Così la veduta di profilo di destra e la veduta frontale. Come al bozzetto Giambologna aveva disposto che tre punti reggessero la statua e questi tre punti a triangolo equilatero sono dove poggia il tallone della sinistra gamba, dove poggia il bastone. Il delfino....
disegno 2: sempre dal bozzetto del Museo/E.Barberi
Notizie storico critiche
Noto per la sua attività di scultore, Enrico Barbèri ha posseduto anche doti di bozzettista e di arguto vignettista, come dimostra il cospicuo numero di fogli presenti in queste Collezioni. Schizzi veloci ma minuziosi, con cui ritrae volti, espressioni di carattere e paesaggi. In questi fogli si ritrova anche traccia dello stretto rapporto che legava il Barbèri a Luigi Serra, suo maestro e amico fraterno. Proprio il Barbèri si è preoccupato della conservazione e di evitare la dispersione del nucleo di disegni del Serra (n. inv. dal 1542 al 1559), e a essi si è ampiamente ispirato nei modi e nella tecnica, come appare estremamente chiaro nel caso della stesura dell’acquerello.
Tra i numerosi disegni del Barberi, un nucleo di 133 disegni riguarda la Fontana de Nettuno sulla quale Barberi ebbe modo di lavorare a più riprese per circa vent’anni tra il 1895 e il 1918, che rappresentano il gruppo più coerente e interessante da un punto di vista prettamente storico del fondo in esame.
Tra i numerosi disegni del Barberi, un nucleo di 133 disegni riguarda la Fontana de Nettuno sulla quale Barberi ebbe modo di lavorare a più riprese per circa vent’anni tra il 1895 e il 1918, che rappresentano il gruppo più coerente e interessante da un punto di vista prettamente storico del fondo in esame.
Bibliografia
Enrico Barberi e la fontana del Nettuno. Il fondo di disegni delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, cat. mostra 16 marzo 10-giugno 2018