2 studi del Nettuno
2 studi del Nettuno
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Penna, tracce di matita e acquerello su carta
Misure foglio (in mm)
381x510
Iscrizioni
in alto sul cartone di controfondo: 4
disegno 1: ...giova pensare che possa supplire per la tenuta dovuta sussistenza l'altra gamba , che poggia sul Delfino e istessamente il tridente che è sostenuto dal braccio destro....Rispetto poi al tridente che poggianel delfino ed è sostenuto dal braccio , certamente non se ne può far conto veruno essendo il braccio crepato attorno e conseguentemente rotto Dalla relazione del Gandolfi Marzo 1762
disegno 2: 1906
disegno 1: ...giova pensare che possa supplire per la tenuta dovuta sussistenza l'altra gamba , che poggia sul Delfino e istessamente il tridente che è sostenuto dal braccio destro....Rispetto poi al tridente che poggianel delfino ed è sostenuto dal braccio , certamente non se ne può far conto veruno essendo il braccio crepato attorno e conseguentemente rotto Dalla relazione del Gandolfi Marzo 1762
disegno 2: 1906
Notizie storico critiche
Noto per la sua attività di scultore, Enrico Barbèri ha posseduto anche doti di bozzettista e di arguto vignettista, come dimostra il cospicuo numero di fogli presenti in queste Collezioni. Schizzi veloci ma minuziosi, con cui ritrae volti, espressioni di carattere e paesaggi. In questi fogli si ritrova anche traccia dello stretto rapporto che legava il Barbèri a Luigi Serra, suo maestro e amico fraterno. Proprio il Barbèri si è preoccupato della conservazione e di evitare la dispersione del nucleo di disegni del Serra (n. inv. dal 1542 al 1559), e a essi si è ampiamente ispirato nei modi e nella tecnica, come appare estremamente chiaro nel caso della stesura dell’acquerello.
Tra i numerosi disegni del Barberi, un nucleo di 133 disegni riguarda la Fontana de Nettuno sulla quale Barberi ebbe modo di lavorare a più riprese per circa vent’anni tra il 1895 e il 1918, che rappresentano il gruppo più coerente e interessante da un punto di vista prettamente storico del fondo in esame.
Tra i numerosi disegni del Barberi, un nucleo di 133 disegni riguarda la Fontana de Nettuno sulla quale Barberi ebbe modo di lavorare a più riprese per circa vent’anni tra il 1895 e il 1918, che rappresentano il gruppo più coerente e interessante da un punto di vista prettamente storico del fondo in esame.
Mostre
Enrico Barberi e la fontana del Nettuno. Il fondo di disegni delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, cat. mostra 16 marzo 10-giugno 2018