7 Studi di cornicioni, capitelli, stele del Museo Civico archeologico di Bologna

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Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
matita e acquerellature su carta controfondata
Misure foglio (in mm)
630x470
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Pasquinelli potrebbe, secondo chi scrive, aver realizzato questi schizzi e quelli successivi, montati su 4 cartoncini di grandi dimensioni e conservati in una cartella blu, con un titolo poco leggibile "studi (...) greca e romana", in gioventù, quando era studente presso il Collegio Artistico Venturoli. Le lezioni impartite agli allievi del collegio prevedevano infatti un'uscita settimanale durante la quale gli allievi venivano portati nei musei o a fare passeggiate verso Gaibola per copiare e disegnare dal vero. Le dimensioni dei singoli foglietti da taccuino parrebbero essere dovute proprio a questa pratica.
In collezione sono conservati studi analoghi realizzati da Luigi Serra verosimilmente in giovane età quando anch'egli era allievo del collegio Venturoli.
I fogli, soprattutto questo e quelli di grandi dimensioni potrebbero d'altra parte essere stati eseguiti in età matura come modelli esempi di studio, quando forse Pasquinelli, la cui biografia è ancora tutta da ricostruire, potrebbe avere insegnato presso l'Istituto d'Arte, o presso le Scuole tecniche Aldini Valeriani, come molti suoi colleghi del Venturoli.

Pasquinelli fu uno dei più noti artisti appartenenti alla famosa gilda rubbianesca.
Nato a Bologna nel 1872, si forma al Collegio Artistico Venturoli dove entra nel 1885, appena dodicenne, e ha come insegnante Alfredo Tartarini. E' tra i collaboratori di Rubbiani ai restauri dell'antica basilica di San Francesco, dove nel 1899 disegna la vetrata della cappella Santi. Nel 1898 alcuni suoi disegni di arredi sacri per la chiesa bolognese, sono esposti alla prima Esposizione di Arte Sacra a Torino. Nello stesso anno collabora all'attività del gruppo dell'Aemilia Ars. Nel 1902 il gruppo viene premiato all'Esposizione Internazionale di Torino, per la cui occasione. Pasquinelli realizza dei disegni per merletti nei quali "…secondo la prudente consuetudine di questo gruppo di artisti emiliani, si cerca con sagace ingegnosità, di mettere d’accordo il nuovo con il vecchio applicando per così dire, ritmi antichi a motivi decorativi non ancora usati…Vittorio Pica".
Annoverato tra i soci d'onore dell'Accademia di Belle arti di Bologna, pare che l'artista abbia trascorso gli ultimi anni di vita a Trapani.
(notizie tratte da https://www.storiaememoriadibologna.it/pasquinelli-alberto-497675-persona).