Al molto reverendo Signore Antonio Majni che prende il solenne possesso della basilica arcipretale e decanale de’ Santi Nicolò, e Petronio di Funo la domenic delle Palme l’anno MDCCCXI
Al molto reverendo Signore Antonio Majni che prende il solenne possesso della basilica arcipretale e decanale de’ Santi Nicolò, e Petronio di Funo la domenic delle Palme l’anno MDCCCXI
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, [1811]
Editore
Stampatore
Tecnica e supporto
stampa su seta
Misure foglio (in mm)
620x440
Notizie storico critiche
Sulla preziosa stampa su seta è riprodotto un sonetto, dedicato a don Antonio Majni, parroco della chiesa dei Santi Nicolò e Petronio di Funo, nei pressi di Argelato. L’edificio si trova nella campagna fuori dal paese, distante 20 km da Bologna. Ha una pianta longitudinale e presenta una navata unica coperta da volta a botte e sei cappelle laterali. Dalle ricerche compiute, risulta che il sacerdote Antonio Majni o Maini fosse stato -tra l’altro- un amministratore ecclesiastico del Cimitero Comunale della Certosa di Bologna negli anni Trenta dell’Ottocento, in qualità di canonico di San Petronio. La stampa, che purtroppo risulta in parte quasi illeggibile, proviene dal fondo Pietro Michelini, acquistato dalla Cassa di Risparmio in Bologna (1944).