Alessandro Algardi

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Alessandro Algardi

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Inventario
F31258
Categoria:

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Parigi, XVIII sec.
Editore
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
249 x 155
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Algardi, Alessandro (Bologna 1595 - Roma 1654). artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba di Leone XI) quanto nei ritratti e nelle piccole sculture. Allievo a Bologna di G.C. Conventi, non mancò di frequentare l'accademia di L. Carracci. Dopo un soggiorno a Mantova (1622 circa) e a Venezia, nel 1625 passò a Roma, dove per incarico del card. Ludovisi, protettore degli artisti bolognesi a Roma e collezionista di antichità, prese a restaurare e a completare statue classiche, ed ebbe qualche commissione per piccole sculture. Verso il 1630 ricevette, per mezzo del Domenichino suo amico, la prima commissione pubblica di qualche importanza: due delle quattro statue di stucco, il S. Giovanni Ev. e la Maddalena, nella cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale. Nel 1640, fu eletto principe dell'Accademia di San Luca,Di quell'anno sono il gruppo in marmo di S. Filippo con l'angelo e il busto in bronzo di Gregorio XV della sagrestia di S. Maria in Vallicella. Nel 1641 gli veniva commesso, per la chiesa di S. Paolo a Bologna, il gruppo con la Decollazione di san Paolo, compiuto nel 1647. Nel pontificato di Innocenzo X (1644-55), caduto in disgrazia il Bernini, l'A. ne prese il posto come scultore, affermandosi anche come architetto. Insieme al Domenichino e ad A. Sacchi, rappresentò in Roma la tendenza "classicista" che si opponeva a quella schiettamente barocca (G. L. Bernini, Lanfranco, P. da Cortona); il suo è, tuttavia, un classicismo realista lontano da ogni freddezza programmatica, carico invece di una misurata ma sempre avvertita sensibilità.
Note