Altare della Casa Grati nella Chiesa de PP. di S. Maria de Servi : Architettura d'Agostino Gualandi Bolognese : Anno MDCLXXVIII
Altare della Casa Grati nella Chiesa de PP. di S. Maria de Servi : Architettura d'Agostino Gualandi Bolognese : Anno MDCLXXVIII
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Gualandi Agostino (attivo dal 1654 - 1678)
Disegnatore
Cavazzoni Angelo Michele (Bologna 1672-1743), Torregiani Alfonso (1682-1764)
Luogo e anno di edizione
[Bologna,169.-17..]
Tecnica e supporto
acquaforte
Misure foglio (in mm)
490x360
Misure battuta (in mm)
490x310
Iscrizioni incise
Titolo in alto in un nastro, con anno (1678) di esecuzione dell'altare. Negli angoli inferiori le paternità dell’opera e la scala di piedi venti
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
La presenza dei Padri Serviti a Bologna risale al secolo XIII°. Dapprima risiedettero presso la chiesa e il convento di Santa Lucia in via Castiglione e successivamente si spostarono nella zona di Strada Maggiore, una delle maggiori arterie della città, anche grazie ad una cospicua donazione di Taddeo Pepoli che consentì loro di erigere una chiesa. Alla fine del Trecento per volontà del priore dell'ordine, Andrea da Faenza, furono avviati i lavori di ampliamento e di abbellimento dell'originaria struttura: i lavori furono affidati ad Antonio di Vincenzo. L'architetto progettò anche il magnifico quadriportico esterno, ultimato solo secoli dopo. La chiesa è una costruzione in stile tardogotico al cui interno sono conservate importanti opere d'arte e nella quale si svolgono periodicamente concerti di musica sacra. I Grati, nobile famiglia bolognese appartenente all’arte dei pellicciai, accrebbero il loro prestigio come sostenitori diplomatici e politici dei Bentivoglio, specie con la figura di Giovanni. L’incisione faceva parte di [Varie stampe, e copie de quadri, esistenti in Bologna e sua diocesi].
Sulla scheda manoscritta compilata da Tommaso Sassoli, l’incisione risulta essere stata da lui acquistata presso la Libreria Antiquaria Brighenti di Bologna nel 1964.
Sulla scheda manoscritta compilata da Tommaso Sassoli, l’incisione risulta essere stata da lui acquistata presso la Libreria Antiquaria Brighenti di Bologna nel 1964.
Bibliografia
Ricci-Zucchini, Guida di Bologna, Bologna, Ed. Alfa, 1976, p.66
Note
INVENTARIO SASSOLI: 11980