Altare Maggiore della Casa Spada nella Chiesa di S. Paolo : Architettura di Dom. Fachetti Rom.no Scoltura del Cav.re Alessandro Algardi Bologn.se Anno MDCL

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Altare Maggiore della Casa Spada nella Chiesa di S. Paolo : Architettura di Dom. Fachetti Rom.no Scoltura del Cav.re Alessandro Algardi Bologn.se Anno MDCL

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Inventario
F36749
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Inventore
Algardi Alessandro (Bologna, 1598 – Roma, 1654), Facchetti Domenico
Luogo e anno di edizione
[Bologna : sn., 1705]
Tecnica e supporto
acquaforte
Misure foglio (in mm)
490x370
Misure battuta (in mm)
415x310
Iscrizioni incise
In alto il titolo è iscritto in un nastro.
In basso viene indicata la scala.
La data di pubblicazione è quella di incisione.
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
La chiesa di San Paolo Maggiore venne costruita nel 1611 dai padri Barnabiti su disegno di Ambrogio Mazenta. Spettacolare è lo sfarzoso altare maggiore dove si ammira il vigoroso gruppo scultoreo di Alessandro Algardi, scultore bolognese a cui si debbono anche il medaglione del paliotto e il tabernacolo. L’opera fu commissionata all’artista ormai maturo dal Cardinale Bernardino Spada di Bologna, figlio di Paolo che, con un lascito testamentario, permise l'edificazione della cappella. Venne però realizzata a Roma perché Algardi non tornò più a Bologna dopo essersi trasferito nella città Pontificia. La storia curiosa fu che venne poi spedita via nave circumnavigando la penisola. Dal litorale romano la nave scese in Sicilia, poi risalì l'Adriatico, diretta a Venezia, da dove sarebbe stata trasportata a Bologna attraverso canali navigabili. Leggenda vuole che, durante la traversata nell’Adriatico, la nave venne razziata dai pirati, che pretesero un ingente riscatto per la restituzione della scultura. La statua venne restituita e, nonostante il ritardo, giunse sana e salva sull'altare maggiore della chiesa di San Paolo Maggiore, ma nessuno sa chi abbia pagato il riscatto.
Sulla scheda manoscritta compilata da Tommaso Sassoli, l’incisione risulta essere stata da lui acquistata presso la Libreria Antiquaria Brighenti di Bologna nel 1964
Bibliografia
Guido Zucchini, Edifici di Bologna: repertorio bibliografico e iconografico; con prefazione di Corrado Ricci, Roma, R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1931 Pag: 120
Note
INVENTARIO SASSOLI: 11965