Andromeda o Esione

60f415606e15f700077d5068

Andromeda o Esione

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Agostino
Disegnatore
Carracci Agostino
Luogo e anno di edizione
circa 1590 - 1595
Tecnica e supporto
Bulino
Misure foglio (in mm)
147 x 100
Misure battuta (in mm)
146 x 98
Misure immagine (in mm)
139 x 97
Iscrizioni incise
verso: marca della Cassa di Risparmio di Bologna con scritto a mano 168 Ca sotto 4560 in basso a destra a a matita: Andromede e Persée B. 126 s. v.te Daftorenne (?)
Notizie storico critiche
Come l'incisione precedente, anche questa faceva parte di una serie di tredici stampe di soggetto biblico e mitologico detta delle Lascivie, perché aventi in comune la presenza di nudi maschili e femminili. Al gruppo originario, di tredici incisioni, alcuni studiosi ritengono che si debbano aggiungere altre due di soggetto erotico ma di dimensioni maggiori: il Satiro scandagliatore e Ogni cosa vince l'oro. Tutti e quindici gli esemplari, sia quelli di soggetto mitologico che biblico hanno in comune la finalità erotica, ma non è ancora chiaro se Agostino li avesse progettati come un unica serie. De Grazia individua come termine ante quem per la loro realizzazione il 1594-95 anno del viaggio di Agostino a Roma in cui le sue figure, influenzate dalla statuaria classica, si fanno più piene e plastiche, mentre il termine post quem sarebbe rappresentato dalla salita al soglio pontificio di Clemente VIII (1592) che, in collera per la circolazione di queste stampe erotiche, biasimò Agostino e dichiarò inaccettabile la vista delle incisioni per la gente timorata di Dio. Mentre Babette Bohn propende per una data leggermente più avanzata, attorno al 1594 - 97, in forza di alcune analogie trai i nudi di Agostino e quelli di Annibale a Galleria Farnese. Secondo Lionel Dax e Augustin de Butler, gli unici studiosi che, in anni recenti hanno tentato di ipotizzare l'ordine in cui avrebbe dovuto essere rilegata la serie delle lascivie, reinserendovi anche le due incisioni di formato maggiore, questa sarebbe stata la terza tavola del volume. Sebbene molti studiosi individuino nel soggetto una seconda rappresentazione di Andromeda, essa potrebbe rappresentare come già proposto da Louis Dunand, la figlia del re di Troia, Esione, legata alla roccia con una sola mano anziché con due come Andromeda, che Ercole salvò dal terribile mostro marino. L'esemplare in esame è caratterizzato da un segno fresco e da una vivace inchiostratura e venne valutato £ 75 nel catalogo redatto da Fasella. COPIE: C1. Incisione rovesciata. mm 152 x 104 (Brema, Dresda) C2. Incisione rovesciata, mm 139 x 96 (Albertina) C3. Acquaforte rovesciata, mm 179 x 118. Sul bordo: Andromeda esposta al mostro marino (Albertina) C4. Incisione rovesciata, mm 147 x 109 (Dresda) C5. Acquaforte rovesciata, mm 166 x 113. Sul bordo Andromeda, a sinistra Aug. Carracci Pinx. pubblicata da Bouchard et Gravier, 1786 (foto presso la Witt Library di Londra) C6. Acquaforte rovesciata. mm 140 x 102 (Colonia)
Bibliografia
G.P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori ed architetti moderni.., Roma 1672, p. 116. C. C. Malvasia, La Felsina Pittrice, 1678, ed cons. 1841, I, p.80.. Oretti, Notizie dei Professori del disegno, cioè dei pittori, scultori ed architetti bolognesi e de' forestieri di quella scuola, Bologna, ms, senza data B. 125 III, p. 822. G. Gori Gandellini, Notizia istoriche degl'intagliatori. Opera di Gio. Gori Gandellini Sanese. Siena, presso Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1771, p. 238. Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice détaillèes de leurs aovrages gravé. Tome troisieme contenent les lettres Bla-Caz. A. Leipzig, chez Jean Gottlob Immanuel Breitkopf, 1789, p. 639, n. 10 M. Huber, Manuel des curieux et des amateurs de l'art contenant une notice abregée des principaux graveurs, et un catalogue raisonné de leurs meilleurs ouvrages...les artistes rangé par ordre chronologique, et divisés par Ecole. Tome troisième renfermant l'ecole Italienne, Zuric 1800, p.245, nn.29-9. J.P. Baverel F. Malpé, Notices sur les graveurs qui nous ont laissé des estampes marquées de monogrammes, chiffres, rébus...avec une description de leurs plus beaux ouvrages , Besancon 1807, p. 161. L. De Angelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini dal padre maestro Luigi De Angelis, Tomo settimo del proseguimento dell'opera fino ai nostri giorni, Siena 1810, p. 315, n. XXIX, XLV (10). A. Bartsch, Le Peintre Graveur, Vienne 1818, XVIII vol., pp. 108, n. 126. E. E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes , faisant suite au Manuel du libraire et dans lequel on trouvera , depuis l'origines de la gravure..., Paris 1821, I vol., pp. 346, n. 10. A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori bolognesi, Bologna 1843, pt. IV, p. 57. F. S. Vallardi, Manuale del raccoglitore e del negoziante di stampe contenente le stampe antiche e moderne più ricercate per qualche pregio....aggiuntevi alcune osservazioni sull'opera la Classiche stampe del dott. G. Ferrario e su varj altri autori ed una notizia intorno all'origine della litografia, Milano 1843, p. 52. Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateurd'estampes, contenant ..Tom. I, 1854, p. 602, n. 119 . L. Dunand, A propos d'une estampes rare du Musée des Beaux Arts de Lyon appartenant à la suite du "Lascivi" d'Augustin Carrache, in "Bullettin des Musées Lyonnais", 1957, pp. 6, II. G. Gaeta Bertelà (a cura di), Pinacoteca Nazionale di Bologna. Gabinetto disegni e stampe. Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII., Bologna 1973, nn. 236 The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century. Edited by Diane De Grazia Bohlin, New York 1980, pp. 165 - 177, nn. 123 - 135 (107 - 109). D. De Grazia, le stampe dei Carracci con i disegni , le incisioni, le copie e i dipinti connessi. catalogo Critico. edizione italiana riveduta e aumentata tradotta e curata da Antonio Boschetto. Bologna 1984 (National Gallery of art; Washington; Pinacoteca Nazionale, Bologna, p. 171, n. 180 (207). The Illustrated Bartsch, Italian Master of the sixteenth century, Agostino Carracci. By Babette Bohn. New York, 1995, 39 (1 Comm.), pp. 322, n. 200. Z. Davoli, La raccolta di Stampe "Angelo Davoli". Catalogo generale con la collaborazione di Chiara Panizzi, Volume secondo (Bip - Car). Reggio Emilia 1996, Vol. II, p.306, n. 7314 - 7318. L. Dax A. de Butler, Augustin Carrache, Le lascives, Paris 2003, p.56. R. Cristofori, Agostino Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca palatina di Parma, Bologna 2005, pag. 258, n. 150.
Note
poco leggibile ma apperentemente stella sormontata da un cerchio