Angelica e Medoro
Angelica e Medoro
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
94,5x126
Notizie storico critiche
Gentile, affettuosa immagine ispirata dai versi dell’Ariosto, che illustra l’innamoramento della bellissima Angelica principessa del Catai per il giovane Medoro cavaliere moresco. Angelica incide sui tronchi il nome dell’amato, suscitando la “furia” di Orlando.
Inizialmente fu ritenuto una Venere e Marte.
Inizialmente fu ritenuto una Venere e Marte.
Soggetto o iconografia
Scena tratta dall'Orlando Furioso (canto XIX, 36) che ritrae i due amanti Angelica e Medoro con Cupido che indica il legno sul quale Angelica sta per scrivere il nome del suo innamorato.
Bibliografia
C. Baroncini, Lorenzo Pasinelli (1629-1700), Rimini, 1993, p. 178 (con bibliografia precedente); S. Barchiesi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 96; Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Bologna 2011;
Mostre
Mostra degli acquisti (1974-1984) (Bologna, 1985); Collezione dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2011-2012); Reni, Guercino, Cantarini, Pasinelli. Il Seicento bolognese nelle collezioni della Fondazione Carisbo, (Bologna 2019);