[Antico palazzo abbandonato con cascate d’acqua]
[Antico palazzo abbandonato con cascate d’acqua]
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Inventore
Galliari Gaspare
Luogo e anno di edizione
[Milano, 1814]
Editore
Tecnica e supporto
acquatinta e acquaforte
Misure foglio (in mm)
345x435
Notizie storico critiche
L’autore è Luigi Rados (Parma, 1773 - Milano, 1840). Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera, si specializzò nell’incisione usando varie tecniche: acquaforte, acquatinta, maniera a granito e bulino. Divenne assistente di Giuseppe Longhi e Raffaello Morghen. Realizzò opere di riproduzione da Raffaello, Leonardo e Giuseppe Maria Crespi.
Tra le sue opere più note si ricordano un gran numero di ritratti di suoi contemporanei, soprattutto di artisti di teatro (in grande parte realizzati a mezzo busto e di tre quarti e editi a Milano da Giovanni Ricordi). Dal 1797 al 1801 ebbe una calcografia a Reggio Emilia, dalla quale uscirono una serie di testatine con emblemi, fregi e vignette della Repubblica Cisalpina utilizzate negli atti ufficiali. In ogni caso, l’ambiente teatrale fu -ad evidenza- uno dei luoghi privilegiati della sua produzione. Si ricorda, infatti, la Raccolta di scene teatrali eseguite e disegnate dai più celebri pittori scenici in Milano dell’incisore milanese Stanislao Stucchi per il quale Rados incise vari bozzetti di scene, tra cui Carcere per l’opera “I due Valdomiri” musicata da Peter von Winter su libretto di Felice Romani e Interno di piramide per il ballo “Psammi re d’Egitto” ideato dal coreografo e danzatore Salvatore Viganò.
Questa stampa proviene dalla raccolta Numero XXIV invenzioni teatrali di Gaspare Galliari pubblicate in Milano nel MDCCCXIV (ma con una precedente edizione del 1803).
Gaspare Galliari (Treviglio, 1760 c.- Milano, 1818) nacque in una famiglia di artisti, fu valente pittore di architettura e maestro di scenografia.
Tra le sue opere più note si ricordano un gran numero di ritratti di suoi contemporanei, soprattutto di artisti di teatro (in grande parte realizzati a mezzo busto e di tre quarti e editi a Milano da Giovanni Ricordi). Dal 1797 al 1801 ebbe una calcografia a Reggio Emilia, dalla quale uscirono una serie di testatine con emblemi, fregi e vignette della Repubblica Cisalpina utilizzate negli atti ufficiali. In ogni caso, l’ambiente teatrale fu -ad evidenza- uno dei luoghi privilegiati della sua produzione. Si ricorda, infatti, la Raccolta di scene teatrali eseguite e disegnate dai più celebri pittori scenici in Milano dell’incisore milanese Stanislao Stucchi per il quale Rados incise vari bozzetti di scene, tra cui Carcere per l’opera “I due Valdomiri” musicata da Peter von Winter su libretto di Felice Romani e Interno di piramide per il ballo “Psammi re d’Egitto” ideato dal coreografo e danzatore Salvatore Viganò.
Questa stampa proviene dalla raccolta Numero XXIV invenzioni teatrali di Gaspare Galliari pubblicate in Milano nel MDCCCXIV (ma con una precedente edizione del 1803).
Gaspare Galliari (Treviglio, 1760 c.- Milano, 1818) nacque in una famiglia di artisti, fu valente pittore di architettura e maestro di scenografia.
Bibliografia
Per Rados, Servolini Luigi, Dizionario illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, 1955. Pubblicata in: La raccolta di stampe "Angelo Davoli": catalogo generale / Zeno Davoli; con la collaborazione di Chiara Panizzi. Volume settimo Ni-Ra. - Reggio Emilia: Biblioteca Panizzi; Diabasis, 2008