Antonio Grasselli

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Antonio Grasselli

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Inventario
F31342
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Briola P.
Disegnatore
Briola P.
Luogo e anno di edizione
Bologna, XIX sec.
Tecnica e supporto
Litografia alla matita
Misure foglio (in mm)
340 x 225
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Alla nascita del Regno d’Italia Bologna era in preda ad una pericolosa associazione criminale di tipo mafioso, nota come l’ Associazione dei Malfattori la quale, a sua volta suddivisa in vere e proprie cosche chiamate in gergo “balle” (combriccola) oltre a commettere clamorosi furti e efferati omicidi ed a terrorizzare testimoni e taglieggiati, si era infiltrata nelle istituzioni, comprandosi la complicità anche di alcuni funzionari ed agenti di Polizia. In un solo anno l’Associazione commise quasi cinquecento aggressioni a mano armata, un furto alla Zecca e l’assassinio a scopo di rapina di Alberto Guidi, figlio di un noto commerciante bolognese. Nel 1861 il governo di Torino per lottare contro l’Associazione inviò a Bologna uno dei più stimati ed energici funzionari della Polizia italiana, l’Ispettore Antonio Grasselli, proveniente dalla Lombardia, il quale cominciò immediatamente ad opporsi allo strapotere mafioso dell’Associazione, individuando alcuni capi delle “balle” ed eseguendo diversi arresti, ma venne condannato a morte dai suoi nemici ed assassinato insieme al suo collega Giambattista Fumagalli, la sera del 29 Ottobre in Strada Maggiore a Bologna, mentre faceva rientro a casa. Nel corso di un processo che nel 1864 vide alla sbarra oltre un centinaio di imputati, i membri dell’Associazione furono condannati ai lavori forzati ed a altre pesanti pene detentive.