Apollo

60f415606e15f700077d54cf

Apollo

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Inventore
Carracci Ludovico (Bologna 1555-1619)
Disegnatore
Pisarri Carlo Antonio (Bologna 1720 ca.-1747)
Serie
Camini dipinti dai Carracci
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
315x204
Misure immagine (in mm)
280x198
Iscrizioni incise
sul recto in basso al centro a matita: n. 8 sul verso marca della Cassa di Risparmio di Bologna con all'interno: Vol IX tav. 8 Cb cancellato a sinistra a matita rossa CRB 7997
Notizie storico critiche
L'incisione, oggi sciolta e ricomposta in nuovo album, faceva originariamente parte di un album di Pisarri contenente 18 tavole "Camini dipinti dai Carracci", cui furono probabilmente aggiunte due stampe sciolte una volta entrato nella collezione della Cassa di Risparmio.
L'album in esame presenta una suddivisione in capitoli manoscritti e, come risulta dal primo inventario redatto da Baruffi (Cb), all'interno di ogni capitolo erano inserite le incisioni relative al Carracci in questione: alla breve biografia di Agostino seguivano due tavole di camini realizzati da Agostino, a quella di Annibale seguivano cinque tavole di camini realizzati da Annibale e a quella di Ludovico seguivano 13 tavole riproducenti i camini di quest'ultimo. E' probabile che il volume acquisito a suo tempo dalla Cassa di Risparmio, caratterizzato dall'inserimento di brevi testi biografici sui tre Carracci corredati da cornicette decorative di sapore ottocentesco, non sia un originale di mano di Pisarri, ma sia stato realizzato da un anonimo per una riedizione dell'opera dell'incisore stampatore bolognese.
L'incisione è desunta dalla fuga di camino dipinta da Ludovico in Palazzo Magnani dove poterono ammirarla tra gli altri, illustri viaggiatori stranieri tra cui Cochin, Lalande e Reynolds. Da Palazzo Magnani fu poi trasferito nel 1810 in Palazzo Segni Masetti come risulta dall'edizione ottocentesca della Felsina pittrice. L'Apollo venne probabilmente eseguito da Ludovico negli stessi anni in cui si cimentava nell'impresa decorativa del fregio di Palazzo Magnani ossia tra il 1590 e il 1591.
COPIE DAL DIPINTO DI LUDOVICO C1. C.A. Pisarri, (Bologna PN 5330, FCRB 7976, 7977)
Bibliografia
G. Gaeta Bertelà (a cura di), incisori bolognesi ed emiliani del '700, Bologna 1974, n. 641 G. Perini, "L'uom più grande in Pittura che abbia avuto Bologna": l'alterna fortuna critica e figurativa di Ludovico Carracci, in A. Emiliani (a cura di), Ludovico Carracci, cat. mostra, Bologna 1993, p. 339, n. 3
Note
Il foglio in esame (tav. 8 Vol. IX Inv. CB) era stato cambiato di posizione all'epoca della seconda inventariazione (Varignana) come dimostra l'attuale numero di inventario, ma si è ritenuto opportuno ricollocarlo nella posizione dove fu inventariato all'epoca dell'ingresso in collezione. come terzo foglio del gruppo di incisioni di camini di Annibale Carracci (n. 8 del volume)
Filigrana: doppio cerchio sormontato da una croce con dentro una G alto una decina di cm