Arca di San Domenico
Arca di San Domenico
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Disegnatore
Grosso Domenico
Luogo e anno di edizione
XVII sec (prima metà)
Tecnica e supporto
acquaforte
Misure foglio (in mm)
550 x 340
Misure battuta (in mm)
342 x 245
Iscrizioni incise
La filigrana mostra un'ancora inscritta in un cerchio sormontata da una stella a 6 punte. Cartiere Verona, Vicenza, Reggio Emilia, Parma, prima metà del 1500 (es. Briquet 487, 493, 525).
Notizie storico critiche
Acquaforte riproducente l'arca sepolcrale di San Domenico con una dedica a Vincenzo Fantuzzi, professore di teologia. L'incisore, Dominicus Grossus, che, curiosamente, si definisce "miniator", non riproduce esattamente i bassorilievi della predella del sarcofago, come li realizza Alfonso Lombardi, nel 1532. Il programma iconografico di Lombardi consiste in cinque pannelli, con l'Adorazione dei Magi al centro, e due pannelli per lato, di diverse misure, con storie della vita di San Domenico (la sua nascita, la carità del santo che vende i libri per aiutare i poveri, la morte e la gloria del santo). Nell'incisione, invece, il fregio è continuo e non tutte le scene della vita di San Domenico sono rappresentate.
Bibliografia
B.Basevi, in Michelangelo Divino Arista, cat. mostra a cura di C. Acidini, A. Cecchi. E. Capretti,Genova 2020, pp.228-229.
Mostre
Michelangelo Divino Arista, cat. mostra a cura di C. Acidini, A. Cecchi. E. Capretti,Genova 2020.