Arpicordo a pianta poligonale Francesco Poggi 1588
Arpicordo a pianta poligonale Francesco Poggi 1588
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TAG.B16
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
FRANCISCVS POGGIVS VENETVS FECIT ANNO D MDLXXXVIII
Misure
167,3 x 108,4 x 21,5 cm
Iscrizioni
Scritte a penna sul verso del listello frontale:
Fra bennardine Masseti da bondo / Compro 1775 e principio a sonare a 15 / Febbraro
HOC JANVARIVS. PROVEDI. INCIPIT / SONARE / ANNO MDCCXXXVII
Scritta a penna sulla lista posteriore del telaio della tastiera:
RICORDO COME AD 10 Giugno MDLXXXXII spolverò questo senza fa[r] Danno p. fulgentio di fanciullino in messa di fratini Io Dondi.
Fra bennardine Masseti da bondo / Compro 1775 e principio a sonare a 15 / Febbraro
HOC JANVARIVS. PROVEDI. INCIPIT / SONARE / ANNO MDCCXXXVII
Scritta a penna sulla lista posteriore del telaio della tastiera:
RICORDO COME AD 10 Giugno MDLXXXXII spolverò questo senza fa[r] Danno p. fulgentio di fanciullino in messa di fratini Io Dondi.
Notizie storico critiche
Le iscrizioni testimoniano varie vicende dello strumento
pochi anni dopo la sua costruzione e nel corso del XVIII secolo. Allorché esso fu “spolverato” nel giugno 1592 da un certo Dondi, si trovava probabilmente in un convento. Nel gennaio 1737 servì a un certo Provedi per iniziare a sonare; fu infine acquistato all’inizio del 1775 da fra’ Bernardino Masseti di Bondo (località del Trentino) che “principiò a sonare” il 15 febbraio di quello stesso anno.
L’attività di Francesco Poggi (Franciscus Poggius) quale costruttore di spinette è documentata dal 1586 al 1634.
Era veneto, come risulta dalla firma di questo strumento e da quella sulla spinetta del 1586 conservata nel Württembergisches Landesmuseum di Stoccarda, ove il preteso appellativo “crinetus” è certo un’errata lettura di
“venetus”. Una spinetta a lui attribuibile, recante l’iscrizione Francesco Pogizio Venetus 1632 (forse copia corrotta d’una scritta originale) si trova in possesso privato a Buenos Aires. Il suo nome appare negli atti della corporazione dei costruttori di strumenti musicali a Firenze; in tale città, ove abitava in via dei Servi, morì nel 1634.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 307
pochi anni dopo la sua costruzione e nel corso del XVIII secolo. Allorché esso fu “spolverato” nel giugno 1592 da un certo Dondi, si trovava probabilmente in un convento. Nel gennaio 1737 servì a un certo Provedi per iniziare a sonare; fu infine acquistato all’inizio del 1775 da fra’ Bernardino Masseti di Bondo (località del Trentino) che “principiò a sonare” il 15 febbraio di quello stesso anno.
L’attività di Francesco Poggi (Franciscus Poggius) quale costruttore di spinette è documentata dal 1586 al 1634.
Era veneto, come risulta dalla firma di questo strumento e da quella sulla spinetta del 1586 conservata nel Württembergisches Landesmuseum di Stoccarda, ove il preteso appellativo “crinetus” è certo un’errata lettura di
“venetus”. Una spinetta a lui attribuibile, recante l’iscrizione Francesco Pogizio Venetus 1632 (forse copia corrotta d’una scritta originale) si trova in possesso privato a Buenos Aires. Il suo nome appare negli atti della corporazione dei costruttori di strumenti musicali a Firenze; in tale città, ove abitava in via dei Servi, morì nel 1634.
Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 307
Descrizione
Titolo: Arpicordo a pianta poligonale di Francesco Poggio
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B16
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Arpicordo a pianta poligonale / Pentagonal spinet
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Francesco Poggi
Luogo di costruzione: [Firenze?]
Data: 1588
Dimensioni: 167,3 x 108,4 x 21,5 cm
Ambito: 50tasti. Do1-Fa5, con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori: Francesco Poggi
Data di acquisizione: 1973
Restauri: Laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Renato Carnevali - tavola armonica e danni minori (1992)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B16
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Arpicordo a pianta poligonale / Pentagonal spinet
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costruttore: Francesco Poggi
Luogo di costruzione: [Firenze?]
Data: 1588
Dimensioni: 167,3 x 108,4 x 21,5 cm
Ambito: 50tasti. Do1-Fa5, con prima ottava corta
Registri: 8'
Autori: Francesco Poggi
Data di acquisizione: 1973
Restauri: Laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Renato Carnevali - tavola armonica e danni minori (1992)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume I, pp. 307-313: B16 Arpicordo F. Poggi 1588
Note
Esposta al Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini