Asino in piedi

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Asino in piedi

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Inventario
M5436
Categoria:
Donazione:

Notizie storico artistiche

Datazione
Inventore
van der Leeuw Gabriel (Dordrecht 1645- Dordrecht 1688)
Disegnatore
Arnoldus Boland Johannes (1838-1922)
Luogo e anno di edizione
Utrecht, 1866
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
123x162
Misure battuta (in mm)
battuta originaria 108x151
Misure immagine (in mm)
103x146
Iscrizioni incise
Scritta tagliata "Utrecht Kermik et fils"
Notizie storico critiche
La stampa, su carta molto leggera, fa parte del volume "Le Peintre-graveur hollandais et flamand, ou Catalogue raisonné des estampes gravées par les peintres de l'école hollandaise et flamande: Ouvrage faisant suite au Peintre graveur de M. Bartsch. Par J. Ph. van der Kellen. Avec des fac-similés" del 1866, un testo che si presenta come un'integrazione dell'opera di Adam Bartsch relativamente agli incisori fiamminghi e olandesi. Trent'anni prima già il mercante d'arte e collezionista Rudolph Weigel aveva dato alle stampe "Kunstcatalog", un eccellente supplemento alle opere dei maestri descritti da Bartsch nei primi cinque volumi della sua opera. Ciò nonostante ancora a metà dell'Ottocento l'incisore e storico dell'arte Johan Philip van del Kellen riteneva necessario distribuire uno strumento di perfezionamento per i coevi studi di storia dell'arte, riconsegnando un panorama di artisti olandesi e fiamminghi del passato molto più variegato rispetto a quello fornito dal suo predecessore austriaco e fornendo notizie più accurate possibile.

Nella premessa del libro, l'autore fa menzione dell'apparato incisorio e dice: "Poiché una copia fedele di un'opera è il modo più sicuro per darne un'idea veritiera, ho aggiunto alla descrizione dell'opera di ogni pittore-incisore una copia di quella delle produzioni del suo punto che mi è sembrata più adatta a far risaltare il suo merito come opera d'arte e, allo stesso tempo, a far conoscere il suo modo di procedere. Credo di aver risparmiato al dilettante la noia di una digressione troppo lunga, lasciando l'apprezzamento al suo giudizio. Poiché gli autori di queste copie, M.M. Boland e Molenaar, hanno reso il carattere dell'autore nel modo più perfetto e hanno seguito l'originale fin nei minimi dettagli, abbiamo fatto incidere la parola copia in una parte della stampa che non poteva essere rimossa senza danneggiare la stampa stessa, in modo che i dilettanti meno esperti non potessero essere ingannati da alcuna speculazione". Nelle stampe del volume è inoltre presente un particolare tratteggio che delimita l'immagine; anche in questo caso l'autore fornisce delle delucidazioni in merito: "L'impronta del rame, visibile sulle prove della lastra originale, è indicata sulle copie da una linea tratteggiata. A volte capita che l'impronta di rame sia visibile solo parzialmente sulla prova della stampa originale, che è servita da modello per il copista. In questo caso, i lati che recano l'impronta sono indicati sulla copia dalla linea tratteggiata singola, mentre quelli in cui è tagliata sono indicati dalla linea tratteggiata doppia."

A differenza delle altre stampe del volume conservate presso la Cassa di Risparmio, questa non presenta l'incisione della parola "Copie".
Bibliografia
J. Ph. van der Kellen, Le Peintre-graveur hollandais et flamand, ou Catalogue raisonné des estampes gravées par les peintres de l'école hollandaise et flamande: Ouvrage faisant suite au Peintre graveur de M. Bartsch. Par J. Ph. van der Kellen. Avec des fac-similés, Kemink et fils, 1866 (disponibile online al link: vìhttps://play.google.com/store/books/details?id=4IxCAAAAcAAJ&rdid=book-4IxCAAAAcAAJ&rdot=1, ultima consultazione 23/04/2024).