Attestato per Markus Kluftinger

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Attestato per Markus Kluftinger

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Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
Firmato
Tecnica e supporto
penna e inchiostro nero su carta da lucido
Misure foglio (in mm)
368x245
Iscrizioni
Zum siebenzigten ...Markus Kluftinger in Kempten...Bologna 28 Juli 1900
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'attestato, dedicato a Markus Kluftinger nel giorno del suo settantesimo compleanno, fu probabilmente realizzato su commissione di Loenardo Kluftinger, console a Bologna negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Amante della musica e del teatro, Kluftinger è spesso nominato in documenti riguardanti l'attività della gilda rubbianesca in San Francesco e del Comitato per Bologna storico artistica. Nella conferenza tenuta dall’ing. Guido Zucchini il 3 aprile 1911 a Bologna, nella sala del Palazzo Grabinsky-Rossi, Zucchini elenca: "Un altro mobile per il Console Kluftinger dove la finezza delle cornici, l’uso sapiente degli intarsi e dei cuoi bulinati, raggiungono un grado di grande perfezione. Nello scrigno di sopra, dove a guardia della serratura sta un piccolo granchio, si svolgono reminiscenze Wagneriane – il motto dice “l’onda non cela l’oro del Reno, ma i tesori del cuore” nelle candeliere si rincorrono farfalle e nei fondi si aprono gruppi di rose."(https://www.comitatobsa.it/verifica-di-spigolatura), tra le realizzazioni dell'Aemilia Ars,

Alberto Pasquinelli fu uno dei più noti artisti appartenenti alla famosa gilda rubbianesca. Nato a Bologna nel 1872, si forma al Collegio Artistico Venturoli dove entra nel 1885, appena dodicenne, e ha come insegnante Alfredo Tartarini. E' tra i collaboratori di Rubbiani ai restauri dell'antica basilica di San Francesco, dove nel 1899 disegna la vetrata della cappella Santi. Nel 1898 alcuni suoi disegni di arredi sacri per la chiesa bolognese, sono esposti alla prima Esposizione di Arte Sacra a Torino. Nello stesso anno collabora all'attività del gruppo dell'Aemilia Ars. Nel 1902 il gruppo viene premiato all'Esposizione Internazionale di Torino, per la cui occasione
Pasquinelli realizza dei disegni per merletti nei quali "…secondo la prudente consuetudine di questo gruppo di artisti emiliani, si cerca con sagace ingegnosità, di mettere d’accordo il nuovo con il vecchio applicando per così dire, ritmi antichi a motivi decorativi non ancora usati…Vittorio Pica". Annoverato tra i soci d'onore dell'Accademia di Belle arti di Bologna, pare che l'artista abbia trascorso gli ultimi anni di vita a Trapani.
(notizie tratte da https://www.storiaememoriadibologna.it/pasquinelli-alberto-497675-persona)
Soggetto o iconografia
Studio per diploma