Autoritratto

65f07d0dd695a40007f230f2
1
64268c01913ef20007d073bb
2

Autoritratto

 Genera il pdf
Inventario
F36687
Categoria:

Notizie storico artistiche

Firma
Firma
Tecnica e supporto
Olio su cartone
Misure (in cm)
35x26
Iscrizioni
con scritta sul verso "Luigi Serra"
Notizie storico critiche
Considerato il più importante artista bolognese del secondo Ottocento, Luigi Serra (Bologna 1846-1888) si forma al Collegio Artistico Venturoli (1858-1863), dove è allievo di Gaetano Serra Zanetti e di Luigi Busi la cui lezione sarà fondamentale per i successivi sviluppi della sua arte. Nel 1863 entra all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove segue i corsi di pittura di Antonio Puccinelli e Giulio Cesare Ferrari. Dopo aver vinto il Pensionato Angiolini nel 1866, si trasferisce a Firenze per poi recarsi a Roma più volte a partire dal 1869. Nel 1875 si sposta a Venezia, per tornare definitivamente a Roma.

Il vivace e sensibile autoritratto del pittore, caratterizzato da una pennellata schietta e materica è databile agli ultimissimi anni ‘80 quando l’artista ha studio nella famosa Villa Strohl-Fern, dove lavora in compagnia dell’allieva prediletta, Attilia Marini, e dell’amico Enrico Barberi che spesso lo raggiunge a Roma.
Sono anni segnati da insuccessi artistici, malattia e prostrazione fino al 1888, quando oltre ad ottenere grandi riconoscimenti internazionali, l’Esposizione di Bologna gli dedica un largo spazio. Purtroppo però l’11 luglio di quello stesso anno la morte lo coglie a soli quarantadue nell’abitazione di famiglia in Corte Galluzzi.

Nelle Collezioni sono presenti diverse altre opere di Luigi Serra tra cui ricordiamo in special modo il superbo dipinto di Jone, realizzato dall’artista a 25 anni e presentato alla mostra della Società Protettrice di Belle
Bibliografia
Silvia Rubini (a cura di), Angelo Venturoli tra l'opera, il Collegio e la sua eredità, cat. della mostra, Crespellano (BO) 2012; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 33;
Mostre
Angelo Venturoli, tra l'opera, il collegio e la sua eredità (Crespellano, 2012); Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);