Beata Elena Duglioli dall'Olio

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Beata Elena Duglioli dall'Olio

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Inventario
F34467
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Disegnatore
F. F.
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1814
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
162 x 115
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
L'incisione è copia parziale del dipinto Ritratto della beata Elena Duglioli dall'Olio e del senatore Andrea Bentivoglio, su tavola attribuito ad anonimo del XVI secolo, conservato presso la pinacoteca Nazionale di Bologna.
Nacque a Bologna nel 1472 da Silverio Duglioli, notaio, e da Pentesilea Boccaferri, bolognese.Manifestò il proposito di emettere il voto di verginità (per questo qualche biografo la chiama vergine), ma dalla madre fu spinta al matrimonio. A diciassette anni sposò Benedetto Dall'Olio, con il quale visse santamente e in profonda sintonia spirituale. Dotata di un singolare discernimento dello spirito divenne consigliera degli umili e dei potenti. Attinsero alla sua saggezza e preghiera di intercessione personalità insigni come Giulio II e Leone X. Predisse il giorno del proprio esodo pasquale, avvenuto in Bologna il giorno di santa Tecla vergine, il 23 settembre 1520. Il suo corpo incorrotto è custodito in San Giovanni in Monte, nella cappella di santa Cecilia fatta costruire dal vescovo di Pistoia per ispirazione della Beata stessa. Leone XIII nel 1828 confermò il suo culto.
La fama della sua santità spinse la popolazione a tributarle solenne culto ogni anno al 23 settembre, culto ricordato persino da Pietro Aretino che parla di ex voto di ogni sorta visti attorno al sepolcro di "Santa Beata Lena Dall'Olio a Bologna".