Beata Vergine di S. Luca Bologna
Beata Vergine di S. Luca Bologna
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Tecnica e supporto
litografia
Misure foglio (in mm)
110
Iscrizioni incise
nel cartiglio inferiore. Sul verso “Orazione di S. Bernardo a Maria Santissima”
Notizie storico critiche
La stampa ad uso devozionale riproduce la Beata Vergine di San Luca, così cara a tutti i Bolognesi. Narra la leggenda che la tavola raffigurante la Madonna e il Bambino fosse stata dipinta dall’evangelista Luca e che a Costantinopoli i sacerdoti del tempio di Santa Sofia avessero affidato l’immagine al pellegrino Teokis Kmnya perché la portasse sul Monte della Guardia. Il culto per la B.V. di San Luca è antichissimo: risale infatti al secolo XII. Nel tempo è sempre cresciuto ed è tuttora vivissimo. L’icona è stata eseguita a tempera e foglia d'argento, su tela di lino applicata a una tavola centrale di pioppo, a cui sono aggiunte due tavole di testa in olmo e castagno. Nel 1603 la Madonna fu incoronata dall'arcivescovo Alfonso Paleotti. Dal 1625 il dipinto è ricoperto da una lastra d'argento che lascia scoperti solo i volti, opera di Jan Jacobs di Bruxelles. Nel 1857 ricevette un prezioso diadema da papa Pio IX.