Biografia e ovale con inciso il ritratto di Ludovico

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Biografia e ovale con inciso il ritratto di Ludovico

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Inventario
Vol. IX Inv. CB
Categoria:

Notizie storico artistiche

Inventore
Anonimo (XIX sec.)
Disegnatore
Anonimo (XIX sec.)
Tecnica e supporto
tracce di matita, penna e incisione all'acquaforte
Misure foglio (in mm)
503 x 360
Misure battuta (in mm)
98 x 78
Misure immagine (in mm)
98 x 78
Iscrizioni incise
sul recto a penna antica: Ludovico in alto a destra: marca della collezione CRB Vol IX CB sul verso a penna antica: Lodovico Carracci, famoso Pittore nato in Bologna nell'anno 1555, fece li suoi primi studi sotto Prospero Fontana, ma fatto il giro di Parma e Venezia, ove studiò sull'opere de maestri tornò in patria , ed aperse una magnifica scuola chiamata la scuola Carraccesca, dalla quale uscirono molti valenti maestri, fra i quali Domenichino, Guido , Albani e tanti altri rinomatissimi, e li riesci di riformare lo stile nella sua patria, e le sue opere valsero a imporre silenzio a suoi emoli. Lodovico diede un'ampia prova di sua eccellenza nell'arte allorchè li monaci Olivetani di S. Michele in Bosco le ordinarono di dipingere le istorie di S. Benedetto nel famoso cortile del Monastero, che venne eseguito in concorrenza de suoi più distinti scuolari, cosa molto stimata e di un pregio singolare. Un egregio pittore inglese (Cav. Giosuè Reynolds)soleva dire a suoi scuolari , che Lodovico Carracci siasi avvicinato più di qualunque altro alla perfezione dello stile , ed è sventura nostra, prosegue egli, che delle opere di quel Lodovico, che io vorrei raccomandare agli studenti, non se ne trovino quasimente che in Bologna sua patria, sono tutte cose degnissime dell'attenzione di uno studente; ed io penso che chiunque di essi imprende il viaggio d'Italia , farebbe ottimamente a fermarsi in quella città un po più che non si è usato di fare per l'addietro. Lodovico aveva maggior vivacità, maggior grandezza, e maggior grazia degli altri di sua famiglia. Si applicò principalmente a cose devote. Morì nel 1618 d'annio 63.
Notizie storico critiche
Il volume, citato nel catalogo CB è inventariato col numero IX e, sebbene non vi sia indicata la provenienza nè nel catalogo CB redatto da Baruffi nè nel inventario composto da XV volumi della Cassa di Risparmio in Bologna: Collezione d'arte e di documentazione storica , è ragionevole ipotizzare che si tratti di quello citato come: 1 album del Pisarri contenente 18 tavole Camini dipinti dai Carracci , cui furono probabilmente aggiunte due incisioni una volta entrato nella collezione della Cassa di Risparmio. L'album presenta una suddivisione in capitoli manoscritti e, come risulta dal primo inventario Cb redatto da Baruffi, all'interno di ogni capitolo erano inserite le incisioni relative al Carracci in questione: alla breve biografia di Agostino seguivano due tavole di camini realizzati da Agostino, a quella di Annibale seguivano cinque tavole di camini realizzati da Annibale e a quella di Ludovico seguivano 13 tavole riproducenti i camini di quest'ultimo. Per quanto riguarda questo presunto ritratto di Ludovico raffrontandolo con quelli noti e ritenuti veritieri dagli studiosi (cfr G. Perini, L'effigie di Ludovico: contributo all'iconografia del Carracci maggiore, in "Accademia Clementina. Atti e memorie. 32,1993, pp. 355 - 375.) esso sembra corrispondervi nel taglio degli occhi, nell'arcata sopraccigliare e nel naso, mentre la bocca appare più dura e sotile. E a nostro avviso assai probabile che il volume della Cassa di Risparmio, che probabilmente non vide mai la pubblicazione, caratterizzato dall inserimento di brevi testi biografici sui tre Carracci e di certe cornicette decorative di sapore ottocentesco non sia un originale di mano di Pisarri, ma sia una collazione ottocentesca fatta da un anonimo per una riedizione dell opera dell incisore stampatore bolognese.
Bibliografia
G. Perini, L'effigie di Ludovico: contributo all'iconografia del Carracci maggiore, in "Accademia Clementina. Atti e memorie. 32,1993, pp. 355 - 375.
Note
doppio cerchio sormontato da una croce con dentro una G alto una decina di cm