Bologna, i santi protettori della città e madonna col Bambino
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Bologna, i santi protettori della città e madonna col Bambino
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M3107
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Terracotta
Misure (in cm)
85,5x52,5x20; con cornice: 108x70x20
Notizie storico critiche
L'opera, ritenuta sino ad ora di Giuseppe Maria Mazza, stuccatore e plasticatore seguace del Pasinelli, non è stata inserita nella tesi monografica recentemente dedicata all'artista da Silvia Massari (2012-2013) poichè le caratteristiche stilistiche suggeriscono di spostarla nel catalogo di Angelo Gabriele Piò , allievo di Mazza.
I santi raffigurati nel rilievo sono partendo da sinistra: San Francesco, San Domenico, San Procolo, San Petronio e Santa Caterina de Vigri seguono due santi non ancora identificato. L'immagine della Vergine col Bambino sostenuta dai due angeli è senza dubbio l'icona della Beata Vergine di San Luca.
L'opera è ritenuta databile alla maturità del Piò (D. Lipari, 2024).
I santi raffigurati nel rilievo sono partendo da sinistra: San Francesco, San Domenico, San Procolo, San Petronio e Santa Caterina de Vigri seguono due santi non ancora identificato. L'immagine della Vergine col Bambino sostenuta dai due angeli è senza dubbio l'icona della Beata Vergine di San Luca.
L'opera è ritenuta databile alla maturità del Piò (D. Lipari, 2024).
Soggetto o iconografia
Tavoletta in terracotta con veduta di Bologna circondata da Santi e Madonna con il bambino in alto in rilievo.
Bibliografia
F. Varignana, Omaggio a Bologna, materiali per un'immagine della città e del territorio, Bologna, 1980; S. Barchiesi, in: Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna e della Banca Popolare dell'Adriatico, a cura di A. Coliva, Milano, 2005, p. 108; D. Lipari in Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et Théatre, Milano 2024, p.106-107;
Mostre
Omaggio a Bologna, materiali per un'immagine della città e del territorio (Bologna, 1980); Bologne au siècle des Lumières. Art et science, entre réalité et Théatre (Ajaccio, 2024);