Bozzetto per i pennacchi di San Benedetto: la Fortezza
Bozzetto per i pennacchi di San Benedetto: la Fortezza
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Firma
No
Tecnica e supporto
Carbone su carta.
Misure foglio (in mm)
469 x 498
Notizie storico critiche
Formatosi presso il Collegio Venturoli e in seguito all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Luigi Serra è stato uno degli artisti bolognesi più importanti della seconda metà dell’Ottocento. Raffinato pittore, è l'autore, tra l’altro, del celebre ritratto di “Irnerio che glossa le antichi leggi”, conservato a Palazzo d’Accursio. Oltre ad alcuni dipinti ad olio, le Collezioni d’arte della Cassa di Risparmio in Bologna possiedono un nutrito nucleo di disegni, studi e bozzetti, realizzati dal Serra e raccolti in cartelle dall’amico fraterno, Enrico Barbèri, per evitarne la dispersione. Sono quasi sempre schizzi dal vero. I soggetti sono molteplici: figure umane, animali, mascherate, processioni, strade e palazzi. I disegni sono stati vergati con tratto preciso; rari i pentimenti e le cancellazioni che possano testimoniare un’indecisione dell’artista. Il foglio oggetto di analisi fa parte di una piccola silloge di studi relativi alla decorazione a fresco dei pennacchi della volta di San Benedetto, che si affacciava in via Galliera. L'esecuzione è del 1870, ma nel 1892 l'abisde con le sue pitture e l'intera facciata furono abbattute per aprire il fronte della chiesa in via Indipendenza. Si presuppone che il ciclo prevedesse rappresentazioni della quattro virtù cardinali, anche se non esistono documenti che possando conferire certezza a questa ipotesi.
Soggetto o iconografia
Scorcio a sottinsù della Fortezza, riconoscibile per la presenza del leone, suo attributo canonico.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.