Busto di dama bolognese illustre - Dorotea Bocchi

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Busto di dama bolognese illustre - Dorotea Bocchi

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Inventario
F32499
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
terracotta
Misure (in cm)
105x70x40
Iscrizioni
Dorotea Bocchia Philosophi Ecellenti Filia Philosophiam Patri [...]
Notizie storico critiche
L'opera fa parte di un ciclo di 12 busti raffiguranti 12 donne illustri bolognesi, proveniente da palazzo Felicini, poi Fibbia-Fabri e oggi Masetti Calzolari, un tempo erroneamente attribuito ad Alessandro Algardi. In due miniature delle settecentesche "Insigna degli Anziani" conservate presso l'Archivio di Stato di Bologna (c.67), sono riprodotte le immagine del salone di casa Fibbia, in via Galliera 14, com'era nel 1716 dove, sopra le porte, sono riconoscibili i 12 busti delle nostre donne. Un manoscritto conservato presso l'Archiginnasio riporta esattamente il testo completo di tutte le iscrizioni scolpite sui basamenti, oggi molto deteriorate. Grazie a questo documento è stato possibile attribuire l'identità anche ai due busti privi di iscrizione.
Soggetto o iconografia
Ritratto a mezzo busto di Dorotea Bocchi (prima metà XV secolo), figlia di un professore di filosofia morale e di medicina che si laureò in tale ambito nel 1436. Era considerata «instruttissima della più recondita Filosofia» tanto da subentrare al padre nell’insegnamento. Per il suo lavoro, le fu riconosciuto un compenso di cento lire: una buona retribuzione, tanto da essere menzionata nelle cronache dell’epoca.
Bibliografia
S. Tumidei, Dell'eccellenza delle dame di Bologna, Firenze, 2003.; B. Buscaroli, Scultura - nuove acquisizioni, Bologna, 2007; D. Zanasi, Dodici donne, DVD PAL, 17', Bologna 2007; S. Massari, in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 354-363;
Mostre
Bologna si rivela (Bologna, gennaio 2006); Scultura - nuove acquisizioni (Bologna, 2007)