Busto di dama bolognese illustre - Novella Calderini

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Busto di dama bolognese illustre - Novella Calderini

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Inventario
F32496
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Terracotta
Misure (in cm)
100x70x40
Iscrizioni
Novela Calderina Uxor Io: De Ligna [...] Cons: [...] Pro S. Sede Bononiae Vicari Leges Publica [...]
[...] MCCC [...]
Obiit MCCCXXXVI [sic]
Notizie storico critiche
L'opera fa parte di un ciclo di 12 busti raffiguranti 12 donne illustri bolognesi, proveniente da palazzo Felicini, poi Fibbia-Fabri e oggi Masetti Calzolari, un tempo erroneamente attribuito ad Alessandro Algardi. In due miniature delle settecentesche "Insigna degli Anziani" conservate presso l'Archivio di Stato di Bologna (c.67), sono riprodotte le immagine del salone di casa Fibbia, in via Galliera 14, com'era nel 1716 dove, sopra le porte, sono riconoscibili i 12 busti delle nostre donne. Un manoscritto conservato presso l'Archiginnasio riporta esattamente il testo completo di tutte le iscrizioni scolpite sui basamenti, oggi molto deteriorate. Grazie a questo documento è stato possibile attribuire l'identità anche ai due busti privi di iscrizione.
Soggetto o iconografia
Ritratto a mezzo busto di Novella Calderini, sorella di Bettina, figlia del noto giurista Giovanni d'Andrea e moglie di Giovanni da Legnano, giurista di fama anch'egli. Erudita nelle arti liberali e laureata in legge pare abbia sostituito alla cattedra il marito quando questi dovette prestare servizio presso la curia papale. Leggenda narra che per non distrarre gli studenti con la sua straordinaria bellezza facesse lezione con il volto coperto da un velo. Morì nel 1386 a Bologna ed è sepolta nella Chiesa di S. Domenico.
Bibliografia
S. Tumidei, Dell'eccellenza delle dame di Bologna, Firenze, 2003; B. Buscaroli, Scultura - nuove acquisizioni, Bologna, 2007; D. Zanasi, Dodici donne, DVD PAL, 17', Bologna 2007; S. Massari, in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 354-363;
Mostre
Bologna si rivela (Bologna, gennaio 2006); Scultura - nuove acquisizioni (Bologna, 2007)