Busto femminile nudo con le braccia alzate

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Busto femminile nudo con le braccia alzate

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Olio e tempera su gesso
Misure (in cm)
100x100 cm.
Notizie storico critiche
Nato a Cavarzere in Veneto nel 1891, Giannino Lambertini fu pittore e decoratore, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove fu allievo di pittura di Augusto Majani. Attivo principalmente come decoratore Gannino Lambertini si affermò soprattutto per la sua produzione di affreschi e decorazioni in chiese e edifici pubblici e privati. A Ferrara realizzò, assieme a Napoleone Martinuzzi, le decorazioni del Palazzo delle Poste e dei telegrafi, costruito su viale Cavour fra il 1928 e il 1929 da Angiolo Mazzoni. Accanto alle opere opere pubbliche, Elena Gottarelli anni addietro scoprì nel suo studio una serie di tele non firmate di carattere privato, da lui stesso definite "fantasie"di grande originalità e qualità. Tra i primi in città a fare fronda nei confronti dell'ambiente rubbianesco e floreale egli si accostò al Simbolismo e poi al Decò conservando un linguaggio autonomo e originale rispetto alla cultura bolognese. Il suo carattere schivo, e al contempo il suo valore lo resero caro agli amici artisti, tra cui Solmi (1980) ricorda Romagnoli, Pizzirani, Carlo Corsi, Corrado Corazza, Alesandro Cervellati. In collezione si conservano anche due cartoline pubblicitarie illustrate dall'artista.
Soggetto o iconografia
Primo piano di un busto di donna nuda con le braccia alzate che guarda verso l'alto.
Bibliografia
F. Varignana, Bologna dall'Autarchia al Boom - parte seconda Coscienza Urbana e Urbanistica tra due millenni, Bologna, 1997; F. Solmi, Giannino Lambertini, Bologna 1980
Mostra commemorativa del pittore Giannino Lambertini (1891-1968), Bologna, 1973;

Mostre
Coscienza Urbana e Urbanistica tra due millenni. Bologna dall'Autarchia al Boom (Bologna, 8/2 - 31/3/1997); F. Solmi, Giannino Lambertini, Bologna 1980
Mostra commemorativa del pittore Giannino Lambertini (1891-1968), Bologna, 1973;

Note
Firmato e datato in basso a sinistra. Sembra derivare dal n. inv. 22223