Capanna americana

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Capanna americana

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Notizie storico artistiche

Datazione
Tecnica e supporto
Disegno a china e acquerellature policrome
Misure foglio (in mm)
275x379
Notizie storico critiche
Il disegno, che raffigura l'interno di una "capanna americana" è da mettere in relazione col dipinto commissionato a Basoli dal Signor Giovan Pietro Giacomelli Tesoriere della Reale Accademia di Belle Arti per donarlo al Sig Ulisse Aldovrandi, membro anch'egli dell'Accademia.
La notizia si desume dall'iscrizione posta sotto il margine dell'incisione ad esso corrispondente, secondo la caratteristica organizzazione di Basoli e della sua bottega, inserita nella "Raccolta di prospettive varie, rustiche e di paesaggio" inventate nel 1810 da Antonio Basoli; nello specifico la tavola fu disegnata da un suo allievo alla Reale Accademia, Francesco Cocchi budriese, per poi essere incisa dal Ignazio Sarti allievo dell'incisore Rosaspina. (https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1100262777)
Entrato in collezione come opera di Basoli e successivamente ascritto ad Ignazio Sarti da Varignana, il foglio potrebbe anche appartenere alla mano di Francesco Cocchi.
Note
L'antiquario Luigi Seracchioli che vendette questo nucleo di disegni di ambito basoliano è verosimilmente da identificarsi con Luigi Seracchioli nato a Monzuno, Bologna, il 14 novembre 1876, residente a Bologna in via S. Stefano 2. Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. L'8 febbraio 1912 viene nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato a Belluno nel 7° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina. Congedato Sottotenente è richiamato nel 1915 per mobilitazione come Tenente ed assegnato sempre al 7° Rgt. Alpini. Dal 10 marzo 1916 promosso Capitano assume il comando del Btg. "Volontari Alpini di Feltre e Cadore" che mantiene fino al 29 giugno 1917. Incaricato in servizio presso il Comando del 7° alpini è decorato al valore militare di croce di guerra il 18-26 agosto 1917 a Isonzo-Altpiano di Kal. Trasferito al corpo di spedizione italiano in Francia viene decorato della Legion d’Onore francese sul fronte di Bligny nel 1918.
Congedato nel 1919 riprende la professione di bibliotecario alla “Comunale” ed apprezzato commerciante antiquario.
Donatore nel 1931 alla Sede Nazionale della chiesa di San Francesco d’Orsina in Calalzo di Cadore, di sua proprietà, ristrutturata quale Sacrario del 7° Alpini inaugurato in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini a Pieve di Cadore del 16-18 giugno 1935. Nel 1941, promosso Ten. Col. viene richiamato alle armi ed assegnato al comando della 2ª armata con incarichi speciali, addetto al tribunale militare comando superiore Forze Armate "Slovenia-Dalmazia" ed il 1° gennaio 1942 è promosso Colonnello. Rientra poi in Italia a seguito degli eventi legati all'8 settembre 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce a Roma quale addetto alla biblioteca della Camera dei Deputati. Deceduto a Roma nel 1961.
notizie tratte da: http://www.noialpini.it/fondatori.html