Carte intestate della Repubblica Cisalpina
Carte intestate della Repubblica Cisalpina
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Matita. Acquaforte. Bulino.
Misure foglio (in mm)
175x250 approssimativamente
Iscrizioni incise
Sulla prima carta del volumetto è scritto Repubblica.
Notizie storico critiche
Questo piccolo volumetto miscellaneo raccoglie 16 carte con testatine incise all'acquaforte. I fogli sono spesso composti da più ritagli di carte incollati assieme. Tutte le incisioni sono da ricondurre alla Repubblica Cisalpina, molte riportano il nome della Guardia Nazionale della Repubblica, una riporta il nome di Carlo Caprara capo battaglione (Inv.M12117). Alcune carte, caratterizzate da un ductus fresco morbido e sinuoso, che le distingue dalle altre, furono realizzate da Mauro Gandolfi (Inv.M12120, M12123, M12126, M12131, M12132, M12133, M12134). Fondata da Bonaparte nel 1797, la Repubblica Cisalpina comprendeva gran parte dell’antico Ducato di Milano, del Bergamasco, del Cremonese e del Modenese. Con l’assorbimento della Repubblica Cispadana vennero annessi il territorio di Bologna, Ferrara, Reggio e del restante Modenese; infine, con il Trattato di Campoformio, il Bresciano, il Mantovano e la Valtellina. Dotata di una Costituzione modellata su quella francese del 1795, ebbe vita difficile e, nel 1799, si scatenò la reazione. Ripristinata da Bonaparte nel 1800, entrò a far parte della Repubblica italiana nel 1802. La Guardia Nazionale, fu istituita per la prima volta in Francia nel 1791 allo scopo di mantenere l’ordine pubblico e proteggere il territorio nazionale da aggressioni esterne. Queste milizie si diffusero rapidamente in Italia. A Bologna i primi reparti vennero creati in seguito all’ingresso delle truppe di Napoleone Bonaparte, avvenuto il 18 giugno 1796.