Cesare Zanichelli con Giosuè Carducci nella libreria Zanichelli
Cesare Zanichelli con Giosuè Carducci nella libreria Zanichelli
Genera il pdfInventario
M35917
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
A. Majani
Tecnica e supporto
Olio su cartone
Misure (in cm)
40x30
Iscrizioni
A.Majani
Notizie storico critiche
Il bel dipinto a olio di Augusto Majani, recentemente entrato nelle Collezioni, riprende con vivacità di tocco e immediatezza cromatica un analogo disegno che l’artista realizzò nel 1900 circa, e pubblicò poi nel 1929 su “La strenna delle colonie scolastiche bolognesi”.
La grande capacità caricaturale di Majani, che in molteplici occasioni ebbe modo di ritrarre Giosue Carducci, si concentra qui sul corpo tozzo e la grande testa dalla caratteristica capigliatura leonina del poeta colto di profilo mentre è intento a leggere nella libreria Zanichelli. Dall’altro lato della scrivania ingombra di libri, siede l’amico editore Cesare Zanichelli, anch’egli silenziosamente intento nella lettura.
Giosue Carducci e Zanichelli ebbero un rapporto profondo che andò ben oltre la semplice collaborazione professionale. Fondata da Nicola Zanichelli nel 1859, e trasferitasi a Bologna nel 1866, la casa editrice divenne presto il punto di riferimento per la produzione culturale bolognese, con Carducci come autore di punta di cui pubblicò tutte le opere principali, inclusa una monumentale raccolta in venti volumi tra il 1889 e il 1909. Carducci frequentava assiduamente la Libreria tanto che ben presto il retrobottega divenne sede di un vero e proprio "cenacolo" radunatosi attorno alla sua. Qui si riunivano intellettuali come Olindo Guerrini, Enrico Panzacchi e, più tardi, i suoi giovani discepoli come Giovanni Pascoli e Severino Ferrari.
La grande capacità caricaturale di Majani, che in molteplici occasioni ebbe modo di ritrarre Giosue Carducci, si concentra qui sul corpo tozzo e la grande testa dalla caratteristica capigliatura leonina del poeta colto di profilo mentre è intento a leggere nella libreria Zanichelli. Dall’altro lato della scrivania ingombra di libri, siede l’amico editore Cesare Zanichelli, anch’egli silenziosamente intento nella lettura.
Giosue Carducci e Zanichelli ebbero un rapporto profondo che andò ben oltre la semplice collaborazione professionale. Fondata da Nicola Zanichelli nel 1859, e trasferitasi a Bologna nel 1866, la casa editrice divenne presto il punto di riferimento per la produzione culturale bolognese, con Carducci come autore di punta di cui pubblicò tutte le opere principali, inclusa una monumentale raccolta in venti volumi tra il 1889 e il 1909. Carducci frequentava assiduamente la Libreria tanto che ben presto il retrobottega divenne sede di un vero e proprio "cenacolo" radunatosi attorno alla sua. Qui si riunivano intellettuali come Olindo Guerrini, Enrico Panzacchi e, più tardi, i suoi giovani discepoli come Giovanni Pascoli e Severino Ferrari.
Bibliografia
M. Pasquali, Due ritratti inediti di Giosue Carducci, in L'Archiginnasio, 2007, pp. 257-270; Bologna ricorda Carducci, Bologna 2009, pp. 257-270, fig.2; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 97;
Mostre
Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);