Chiesa dei Cappuccini
Chiesa dei Cappuccini
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Penna e matita nera
Misure foglio (in mm)
246x386
Iscrizioni
Cappuccini fuori / di Porta Saragozza
In alto: 21
In alto: 21
Notizie storico critiche
Il disegno è il primo di 25 fogli sciolti di Rodolfo Fantuzzi che per affinità tecnica e stilistica possono essere considerati un unico gruppo. Vi si raffigura per lo più paesaggi della campagna bolognese. Solo uno è datato 1802 e intorno a questa data possono essere fatti risalire anche tutti gli altri schizzi, ognuno numerato forse dalla stessa mano dell'autore.
Questo disegno cosituisce una buona testimonianza sul convento di S. Giuseppe ai primi dell'Ottocento, prima dei lavori di restauro del 1841-44 condotti da Filippo Antolini. Siccome i Capuccini si stabilirono qui nel 1818 ciò ci permette di collocare cronologicamente il disegno.
Questo disegno cosituisce una buona testimonianza sul convento di S. Giuseppe ai primi dell'Ottocento, prima dei lavori di restauro del 1841-44 condotti da Filippo Antolini. Siccome i Capuccini si stabilirono qui nel 1818 ciò ci permette di collocare cronologicamente il disegno.
Soggetto o iconografia
Veduta allo stato di abbozzo del fianco di una chiesa preceduta da un filare di alberi e da un prato.
Bibliografia
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977.
Note
Rodolfo Fantuzzi si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei. Tuttavia è a Bologna che il egli realizzò le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dal Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Otto.