Chiesa dell'antichissima confraternita del Buon Gesù

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Chiesa dell'antichissima confraternita del Buon Gesù

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Notizie storico artistiche

Inventore
Negri Giovanni Francesco (1593-1659)
Luogo e anno di edizione
Bologna, dopo il 1640
Tecnica e supporto
Acquaforte
Misure foglio (in mm)
190 x 255
Notizie storico critiche
L'esemplare fa parte di un volume composto da una miscellanea di 131 incisioni rilegate assieme, verosimilmente nel XIX secolo. Le stampe in esso contenute rappresentano mappe, palazzi, chiese, opere scultoree e porte di Bologna e sono datate tra il XVI e il XVIII secolo e realizzate da artisti più o meno noti. Il volume venne acquistato da Alfredo Baruffi nel gennaio del 1939 presso l’antiquario Ernesto Martelli (già direttore della cessata libreria antiquaria Zanichelli in via Santo Stefano 43).
La chiesa del Buon Gesù venne eretta da una confraternita creata nel 1292 in via Mirasole (ora Solferino), istituita per assistere i condannati a morte nel luogo del supplizio. Nel 1352 fu edificato un ospedale di fronte alla chiesa di S. Antonio. Nel 1423 la Confraternita prese da S. Bernardino il nome e il segno del Buon Gesù, con il vestito bianco e, sul petto, una croce turchina sopra tre monti. Il 28 novembre 1636 fu posta la prima pietra della chiesa con architettura di Francesco Negri terminata nel 1640. La Compagnia fu soppressa il 16 agosto 1798 quindi chiusa il 16 agosto 1808 e, murata la porta, passò ad uso privato.

L'incisione firmata "il Buono" che ci sembra possa ricondursi alla mano dell'architetto Floriano Dal Buono di cui in questo stesso volume si conserva un altro esemplare, relativo alla Basilica di San Petronio, che presenta strette ralazioni con questo.