Chiostro di San Vittore

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Chiostro di San Vittore

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Inventario
M1321 (rep.3/500)
Categoria:

Notizie storico artistiche

Firma
Tecnica e supporto
Acquerello policromo su carta incollata su carta di supporto e montata su telaio.
Misure foglio (in mm)
299 x 402
Iscrizioni
L'acquerello è firmato a penna in basso a destra: "Tito Azzolini fece"
Notizie storico critiche
Nato a Bologna nel 1837,Tito Azzolini è stato architetto, scenografo e restauratore. Completati gli studi al Collegio Venturoli, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti, dal 1897 insegnò scenografia, prospettiva, pittura decorativa, come Professore Ordinario di Architettura - carica che mantenne fino al 1904. La sua opera architettonica più importante sono le scale e i porticati della Montagnola (1893-96), ideati insieme con l'ingegnere Muggia. Sempre a Bologna, l'Azzolini si è occupato del restauro delle case Vecchietti (1883), Gradi (1884), di quella cosiddetta dei Carracci, della Garisenda e di S. Michele in Bosco, dove ha rifatto la cupola del campanile (1890).
Soggetto o iconografia
Veduta del Chiostro della Chiesa di San Vittore. Evidente risulta la matrice romantica e basoliania della composizione. Un altro dato interessante è la stesura coloristica, attenta alla distribuzione delle luci e delle ombre.
Bibliografia
G. Zucchini, Edifici di Bologna, I, Dipartimento di Architettura e Storia dell'Arte, Roma, 1931, pag. 187
F. Varignana (a cura di), Le Collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna - I disegni 3. dal paesaggio romantico alla veduta urbana, Bologna 1977; M.A, Bazzocchi, S. Santucci (a cura di), Carducci e i miti della bellezza, pp.248-249, Bologna 2007
Mostre
Carducci e i miti della bellezza, Bologna 2007;