Clavicembalo Nicolò Albana 1584

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Clavicembalo Nicolò Albana 1584

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Notizie storico artistiche

Datazione
Firma
NICOLAVS ALBANA VENETVS FECIT NEAPOLI ANNO MDLXXXIIII
Misure
204 cm x 90 cm x 103,5 cm
Iscrizioni
Nome e data - sul lato anteriore della lista sopra i salterelli.

TALES IN ALTIS SENTIVNT SONOS BEATI SPIRITVS: OPVS (sul lato posteriore della lista sopra i salterelli).
Notizie storico critiche
Costruito a Napoli nel 1584 dal veneto Nicolò Albana, come risulta dall’iscrizione, sembra essere rimasto a
lungo a Sorrento dove, secondo la tradizione orale rimasta legata allo strumento, esso sarebbe stato suonato da Cornelia Tasso Spasiano, sorella di Torquato Tasso. Le pitture sul coperchio, certo posteriori al 1650, sono ascrivibili alla scuola napoletana. Al momento dell’acquisto, nel 1996, è risultato trovarsi da vari decenni a Roma.
Il cembalo è stato costruito ad un solo registro e con l’eccezionale estensione di cinque ottave (Do1-Do6 con
prima ottava “corta”, 57 tasti); solamente in seguito è stato aggiunto un secondo registro; alla tastiera originale è stata sostituita l’attuale, di diverso ambito (Sol0/Si0-Fa5 con 55 anziché 57 note). Al secondo o al terzo degli stadi evolutivi risale la decorazione pittorica sul coperchio, sotto la quale s’intravede una decorazione molto più semplice, e così pure il colore rosso delle fasce, sotto il quale è visibile un colore azzurro. Ad un’ultima tappa evolutiva è ascrivibile l’applicazione alla cassa di cornici di gusto tardo-barocco, come pure il supporto di identico stile.
Sul listello frontale sono raffigurate quattro figure femminili; all’interno delle fasce e del listello frontale riquadri con motivi geometrici in legno traforato su fondo di raso rosso. All’interno del coperchio è raffigurato il mito dell’amore della dea Selene per il pastore Endimione; sulla parte interna della ribalta è effigiata Santa Cecilia all’organo.

Un Nicolò Albani è menzionato da Valdrighi come autore di spinette, sotto la data 1580.

Catalogo della Collezione Tagliavini (2008) Vol. I, p. 150.
Descrizione
Titolo: Clavicembalo di Nicolò Albana (Napoli, 1584)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini B1
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Clavicembalo / Harpsichord
Classificazione: Strumenti a tastiera a corde pizzicate
Costuttore: Nicolò Albana
Luogo di costruzione: Napoli
Data: 1584
Dimensioni (L x W x H) : 204 cm x 90 cm x 103,5 cm
Ambito: 55 tasti. Sol0/Si0-Fa5
Registri: 8' x 8'
Autori: Nicolò Albana - strumento; Michele Regolia (o Ragolia) attr. - dipinto coperchio
Data di acquisizione: 1996
Restauri: laboratorio "Mastro del Legno" (Arnaldo Boldrini, Renato Carnevali) - strumento (1998); Maricetta Parlatore - decorazione pittorica del coperchio (1998?)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Volume I, pp. 150-165: B1 Clavicembalo
Note
Esposto al Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini