Clavicordo Anonimo verosimilmente sudtirolese seconda metà del XVIII secolo
Clavicordo Anonimo verosimilmente sudtirolese seconda metà del XVIII secolo
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TAG.A3
Autore
Categoria:
Parole chiave:
Notizie storico artistiche
Datazione
Firma
-
Misure
100,1 x 33 x 11 cm
Iscrizioni
iscrizione a matita sulla superficie inferiore della tavola armonica:
Mathias Kaaze
Instrumentenmachergehülfer
A On 1849
Mathias Kaaze
Instrumentenmachergehülfer
A On 1849
Notizie storico critiche
Il restauro del clavicordo ha permesso di individuare vari interventi effettuati in passsato. I fori per le caviglie sulla parte in ciliegio del somiere si rivelano tutti spostati in avanti (verso la fascia posteriore), mentre quelli sulla parte obliqua in faggio mostrano solo qualche pentimento. È possibile che un lieve spostamento in avanti sia avvenuto anche per il passaggio delle corde sul ponticello, dato che due punte all’estremità dei “bassi” appaiono eliminate (l’una tolta, l’altra non utilizzata). La sezione in faggio del somiere, come s’è detto, è probabilmente recenziore. Non
è certo se anche la tavola armonica sia recenziore (rifatta da quel Mathias Kaatze che ha apposto la sua firma sulla superficie inferiore). Si potrebbe supporre che originariamente essa proseguisse sopra il somiere, in luogo dell’attuale tavoletta di faggio; contro tale ipotesi parla tuttavia il fatto che la tavola armonica stessa si rivela
rialzata (di circa 4÷5 mm) mediante listelli posti sulle liste d’appoggio, che ne consentono l’allineamento con la
tavoletta in faggio posta sopra il somiere, tavoletta che è di maggior spessore rispetto alla tavola armonica; senza
tali listelli la tavola armonica non avrebbe potuto “scavalcare” il somiere. Sopra il fondo, sotto la tavola armonica, è ben visibile la traccia d’una catena del fondo, ora mancante, estendentesi dal blocchetto d’abete addossato alla parete posteriore (fungente da lista d’appoggio) su cui è praticato un grosso incavo per l’alloggiamento della testa di tale catena. V’è pure sul fondo, sotto la tavola armonica, la traccia d’un prolungamento della traversa per i perni dei tasti.
è certo se anche la tavola armonica sia recenziore (rifatta da quel Mathias Kaatze che ha apposto la sua firma sulla superficie inferiore). Si potrebbe supporre che originariamente essa proseguisse sopra il somiere, in luogo dell’attuale tavoletta di faggio; contro tale ipotesi parla tuttavia il fatto che la tavola armonica stessa si rivela
rialzata (di circa 4÷5 mm) mediante listelli posti sulle liste d’appoggio, che ne consentono l’allineamento con la
tavoletta in faggio posta sopra il somiere, tavoletta che è di maggior spessore rispetto alla tavola armonica; senza
tali listelli la tavola armonica non avrebbe potuto “scavalcare” il somiere. Sopra il fondo, sotto la tavola armonica, è ben visibile la traccia d’una catena del fondo, ora mancante, estendentesi dal blocchetto d’abete addossato alla parete posteriore (fungente da lista d’appoggio) su cui è praticato un grosso incavo per l’alloggiamento della testa di tale catena. V’è pure sul fondo, sotto la tavola armonica, la traccia d’un prolungamento della traversa per i perni dei tasti.
Descrizione
Titolo: Clavicordo di Anonimo verosimilmente sudtirolese
Numero di inventario: Collezione Tagliavini A3
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Clavicordo / Clavichord
Classificazione: Clavicordi
Creatore: anonimo
Luogo di produzione: Sudtirol (?)
Data: seconda metà del XVIII secolo
Dimensioni (L x W x H): 100,1 x 33 x 11 cm
Ambito: 61 tasti. Fa0-Fa5
Autori:
Data di acquisizione: 1961
Restauri: (?) - rimozione della vernice nera sulla superficie esterna (1963); laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Carnevali - strumento (1996)
Numero di inventario: Collezione Tagliavini A3
Nome dell'oggetto (IT/ENG): Clavicordo / Clavichord
Classificazione: Clavicordi
Creatore: anonimo
Luogo di produzione: Sudtirol (?)
Data: seconda metà del XVIII secolo
Dimensioni (L x W x H): 100,1 x 33 x 11 cm
Ambito: 61 tasti. Fa0-Fa5
Autori:
Data di acquisizione: 1961
Restauri: (?) - rimozione della vernice nera sulla superficie esterna (1963); laboratorio "Mastro del legno" di Arnaldo Boldrini e Carnevali - strumento (1996)
Bibliografia
"Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali", a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bononia University Press, Bologna 2008. Vol. I, pp. 74-80: A3 Clavicordo
Note
ENG. Clavichord, Anonymous, South Tyrol, 18th century.