COMITATO NAZIONALE INDUSTRIALI E COMMERCIANTI PER LE MISSIONI CATTOLICHE - OMAGGIO GIUBILARE A S.S. PIO XI - DIPLOMA RILASCIATO ALLA CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA

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COMITATO NAZIONALE INDUSTRIALI E COMMERCIANTI PER LE MISSIONI CATTOLICHE - OMAGGIO GIUBILARE A S.S. PIO XI - DIPLOMA RILASCIATO ALLA CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA

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Inventario
F36387
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo e anno di edizione
Roma, [1930]
Stampatore
Tecnica e supporto
zincotipia
Misure foglio (in mm)
420x590
Notizie storico critiche
Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti; Desio, 1857 – Città del Vaticano, 1939) divenne papa nel 1922. Viene ricordato soprattutto per aver normalizzato i rapporti con lo Stato italiano grazie ai “Patti Lateranensi” (Trattato e Concordato) dell'11 febbraio 1929, che posero fine alla cosiddetta "Questione Romana" e fecero tornare regolari i rapporti fra l'Italia e la Santa Sede. Il 7 giugno di quello stesso anno, a mezzogiorno, nasceva infatti il nuovo Stato della Città del Vaticano, di cui il Sommo Pontefice era sovrano assoluto. In campo missionario, si batté per l'integrazione con le culture locali invece dell'imposizione di una cultura occidentale. Pio XI fu estremamente critico anche con il ruolo passivo tenuto in campo sociale dal capitalismo. Nella sua enciclica Quadrigesimo anno del 1931 richiamò l'urgenza delle riforme sociali già indicate quaranta anni prima da Leone XIII, e ribadì la condanna del liberalismo e di ogni forma di socialismo.
Il Comitato Nazionale Industriali e Commercianti per le Missioni Cattoliche rilasciò questo diploma alla Cassa di Risparmio in Bologna nel Dicembre 1930. Gli anni compresi tra il 1924 ed il 1931 videro una nuova e fondamentale fase della missionarietà italiana. Nel 1927 fu deciso di organizzare una serie di manifestazioni dedicate al Giubileo sacerdotale del papa. Il Comitato di cui sopra, presieduto dal senatore Stefano Cavazzoni, fu protagonista dell’iniziativa, grazie alla quale furono accolte varie necessità legate proprio alle missioni. Vennero acquistati corredi per il culto, corredi personali, oggetti per l’apostolato e la propaganda “civilizzatrice”, ma anche materiale sanitario, stoffe, biciclette, macchine da cucire ed altro. Molte banche italiane aderirono a questa raccolta e la CARISBO tra esse. Il diploma, quasi certamente opera di Corrado Mezzana (Roma, 1890 –1952, il più grande disegnatore di francobolli italiani) e firmato proprio dal senatore Cavazzoni, fu rilasciato a riconoscimento di tale attiva partecipazione.