Concerto nella basilica di S. Petronio a Bologna
Concerto nella basilica di S. Petronio a Bologna
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
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Firmato
Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
100x57
Iscrizioni
In basso a destra "F. Vezzani"
Notizie storico critiche
L’opera di Felice Vezzani (Novellara 1855 - Parigi 1930), straordinaria per realismo e perizia tecnica, testimonia la gloriosa scuola musicale e organaria petroniana. Nella basilica di S. Petronio a Bologna, infatti, è custodito uno degli organi più antichi del mondo: l'organo nella cantoria a destra dell’altare maggiore costruito da Lorenzo da Prato tra il 1471 e il 1475, qui fedelmente ritratto dall’artista.
Il dipinto fu verosimilmente esposto all'Esposizione Emiliana del 1888 nel cui catalogo della Mostra d'Arte di San Michele in Bosco si trova un quadro di Vezzani dal titolo Coro di San Petronio (in B. Basevi, M. Nottoli,2015, p.24).
Felice Vezzani fu un pittore anarchico. Approdato in Brasile nel 1893 fu arrestato e incarcerato più volte, e quindi espulso in Argentina nel ’95. Tornato in Italia, giunge a Bologna poi ripara in Svizzera prima di raggiungere Parigi, alla fine del 1899. Nella Ville Lumière diventa il capo degli anarchici emigrati. Tra il 1918 e il ’22 si sposta in continuazione tra Parigi, Bologna e Novellara dove c’è la casa di famiglia. Rientra infine a Parigi per essere ancora il punto di riferimento degli esuli italiani.
Il dipinto fu verosimilmente esposto all'Esposizione Emiliana del 1888 nel cui catalogo della Mostra d'Arte di San Michele in Bosco si trova un quadro di Vezzani dal titolo Coro di San Petronio (in B. Basevi, M. Nottoli,2015, p.24).
Felice Vezzani fu un pittore anarchico. Approdato in Brasile nel 1893 fu arrestato e incarcerato più volte, e quindi espulso in Argentina nel ’95. Tornato in Italia, giunge a Bologna poi ripara in Svizzera prima di raggiungere Parigi, alla fine del 1899. Nella Ville Lumière diventa il capo degli anarchici emigrati. Tra il 1918 e il ’22 si sposta in continuazione tra Parigi, Bologna e Novellara dove c’è la casa di famiglia. Rientra infine a Parigi per essere ancora il punto di riferimento degli esuli italiani.
Soggetto o iconografia
Dentro la basilica di S. Petronio a Bologna, un maestro di musica sta dirigendo due chierici impegnati a cantare. Sulla destra un anziano sta ascoltando. In alto è ben visibile un grande organo riccamente decorato.
Bibliografia
B. Basevi, in Antico e Moderno, Bologna 2014, pp. 194-195; M. Nottoli, L'Esposizione di Belle Arti, in B. Basevi, M. Nottoli, Expo Bologna 1888, 2015, p.24; Fiat Lux. Luce nelle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di B. Basevi, M. Nottoli, Silvana Editoriale, Cinisiello Balsamo , 2022, pp. 12-21; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 34;
Mostre
Fiat Lux. Luce nelle Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, (Bologna, 2022);
Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);
Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);
Note
Cornice coeva in legno dorato.