Conducendosi da venerandi confrati di S. Maria dell’Aurora la solenne processione generale dell’Eucaristico Sagramento per la parrocchiale di S. Martino dalla Croce de’Santi il Martedì fra l’Ottava del Corpus Domini l’Anno 1739…

665432fdd695a40007882ce6

Conducendosi da venerandi confrati di S. Maria dell’Aurora la solenne processione generale dell’Eucaristico Sagramento per la parrocchiale di S. Martino dalla Croce de’Santi il Martedì fra l’Ottava del Corpus Domini l’Anno 1739…

 Genera il pdf
Inventario
F36436
Autore
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, [1739]
Tecnica e supporto
stampa su seta
Iscrizioni incise
in basso “S. Petronius Episcopus Populi Bonon. Principali Patronus”. Nell’angolo inferiore destro compaiono la paternità e la data dell’incisione
Notizie storico critiche
La stampa su seta gialla propone una sorta di gioco abbinato alle lettere dell’alfabeto. Ad ogni lettera l’autore ha attribuito un valore numerico: il totale in entrambe le occasioni ammonta sempre a 1739, ovvero l’anno di pubblicazione, che peraltro non appare se non in due occasioni al termine del “gioco”. Inoltre, le lettere iniziali di ogni riga dei versi compongono due monconi di un’unica frase: “PANEM ANGELORUM” e “MANDUCAVIT HOMO” (l’uomo mangiò il pane degli angeli). La chiesa di San Martino dalla Croce de’ Santi si trovava in via Val d’Aposa. Secondo la tradizione, era stata fondata nel 432 da San Petronio, ma le prime testimonianze si riferivano al sec. XIII. Come parrocchia venne soppressa nel 1795 e nel 1805 unita a quella di San Paolo Maggiore. Nel 1806 l’edificio fu venduto e riconvertito a funzioni profane. La Confraternita di Santa Maria dell’Aurora (così chiamata per l’abitudine dei suoi membri di riunirsi in preghiera prima del sorgere del sole) era ospitata dal 1637 nella chiesa di San Martino dei Caccianemici Piccoli o delle Bollette in via IV Novembre. La confraternita venne soppressa nel 1798; la chiesa fu chiusa l’anno successivo, venduta a privati e adibita a negozio di macelleria. Vignetta xilografica al centro. Il documento non viene citato da Giambattista Canterzani nel suo Catalogo ragionato dei libri a stampa pubblicati in Bologna dai tipografi Lelio e Petronio Dalla Volpe disposto con l’ordine cronologico della loro pubblicazione, a cura di Marco Bortolotti e Alessandro Serra, Bologna, CLUEB, 1979.
Note
NOTE BARUFFI: “(vedi numeri sotto la lettera majuscola della dedicazione – A.Z.? / da Eredi Romagnoli”