Cortile di cartiera (già cortile di conceria)

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Cortile di cartiera (già cortile di conceria)

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Inventario
M146
Categoria:

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Olio su tela
Misure (in cm)
60,5x43,7
Notizie storico critiche
Sul cartellino posto sul retro vi è una scritta di Alfredo Baruffi, il curatore delle collezioni della Cassa di RIsparmio fino al 1948, che attribuisce ipoteticamente il dipinto a Luigi Bertelli o ad un allievo di Solmi,
e indicava il luogo come una "Lavanderia nei pressi del Canal di Reno". Nelle carte che documentano il suo acquisto si legge: "un angolo del quartiere industriale già esistente fra via Alessandrini e via Capo di Lucca, lungo il canale delle Moline: un interno del cortile di una conceria con una botte d'acqua per lavaggi. Il luogo venne successivamente identificato da Varignana, come in Borgo della Paglia, l'attuale via Belle Arti, n. 39/41. In occasione della mostra sull'Ottocento (2024) è stato riconosciuto da P. Bellettini (com. or.) come il cortile con le vasche di una delle cartiere del Cavaticcio (Cartiera Cignani) nell'attuale zona d Via Azzogardino.
Di Annibale Marini si sa ancora poco, nelle sue recenti ricerche sul pittore Isabella Stancari scrive: "Così recitano le poche righe su di lui alla mostra bolognese del 1955: “Questo pittore vissuto a metà dell'Ottocento non è citato dai dizionari artistici e sì che non è certamente uno degli ultimi vedutisti bolognesi per la sua gustosissima tecnica luminosa e per la sincera interpretazione del vero”, riconoscendo sia la poca fama di quest'artista, che un suo certo valore. All'epoca di tale mostra furono presentati in sua rappresentanza due opere - La Salara di Bologna, firmata e datata 1860 e Cortile del palazzo del Podestà di Bologna - entrambe provenienti dalla Collezione della Cassa di Risparmio in Bologna, che conserva alcune opere sue. La prima volta che il suo nome appare a Bologna è in occasione dell'Esposizione accademica del 1852 alla quale partecipa con una "Veduta prospettica di vari fabbricati. Quadretto ad olio". Se ne possono seguire le tracce anche in alcune esposizioni della Protettrice: nel 1866 presenta un Sotterraneo per 200 lire e nel 1870 Cortile dell'antico Palazzo Pepoli, per 300 lire (poi acquisito per 285) e assegnato a Giuditta Canè Gibelli. Nel 1867 è presente alla Seconda Esposizione delle Accademie dell'Emilia con Un loggiato di un Palazzo principesco. Autore di vedute e prospettive, Marini, è impegnato negli stessi anni, in un'intensa attività di scenografo, probabilmente la sua principale attività. Così partecipa a vari allestimenti del Comunale di Bologna, tra i quali ricordiamo, senza alcuna pretesa di esaustività: Il barbiere di Siviglia, di Gioacchino Rossini (1792- 1868) nel 1854, I due Foscari, di Giuseppe Verdi (1813-1901) e Mosè, di Rossini nel 1856, insieme, tra gli altri, a Camillo Leoni; Francesca da Rimini, di Pietro Pinelli (1819-1891) nel 1857 con Solmi, Azzolini, Bazzani e Leoni; nel 1864 Guglielmo Tell di Rossini, sempre con Solmi, Leoni e Malagodi. È ancora attivo nel 1881, anno in cui lo troviamo impegnato al Comunale in Cordelia, di Stefano Gobatti (1852- 1913) con Malagodi, Ferri e Marini."
Isabella Stancari in: https://www.storiaememoriadibologna.it/marini-annibale-520359-persona
Soggetto o iconografia
Alti edifici con ampi solai delimitano il cortile interno; al centro si trova una vasca al cui muretto si appoggiano un bambino e una donna. Alla destra è leggibile n. civico 28/29.
Bibliografia
F. Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna - I DIPINTI, Bologna, 1972, p. 425; B. Buscaroli (a cura di), Vedute bolognesi - dal Vanvitelli a Giovanni Boldini, Bologna, 2008; R. Martorelli, in: A. Berselli, A. Varni (a cura di), Storia di Bologna IV - Bologna in età contemporanea, Bologna 2011, p. 892; Alla scoperta di Bologna d'acqua, (a cura di C. Ugolini), Bologna 2012, p. 34; Dettagli d'impresa. Bologna: la storia, il territorio, l'industria, 2012; p.55; M. Nottoli in Il Nettuno architetto delle acque, Bologna 2018, pp. 187-189; Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022; Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di A. Mazza, Bologna 2024, p. 76;
Mostre
Visioni di Bologna (Bologna, 1954) con attr. al Bertelli; Mostra dell'800 (Bologna, 1957) con attr. al Bertelli; Vedute bolognesi (Bologna, 2008); Il Nettuno architetto delle acque (Bologna, 2018); Da Felice Giani a Luigi Serra - l'Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna (Bologna, 2024);