Cristo appare alla Vergine

60f415616e15f700077d5f77

Cristo appare alla Vergine

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Inventore
Schäufelein Hans
Disegnatore
Schäufelein Hans
Luogo e anno di edizione
Norimberga, 1507
Tecnica e supporto
Xilografia
Misure foglio (in mm)
237x159
Marche e altre note manoscritte
Monogramma AD in basso al centro.
Edgardo Grazia riporta:
Schäufelein Hans Leonhard (Nurenberg 1490 - Nördlingen 1540?)
B.34 "Cristo appare alla Madre" dalla serie della "Passione" di Ulrich Pinder:
<<Speculum passionis domini nostri Jhesu Christi>>
Nurenberg
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Questa incisione proviene da uno tra i più famosi libri illustrati tedeschi intitolato: Speculum passionis domini nostri Ihesu Christi, edito a Norimberga da Friedrich Peypus nel 1507. Il libro è importantissimo perché in esso il testo e le immagini assunsero per la prima volta la stessa importanza dando origine ad un nuovo genere di libro devozionale. Il libro, scritto da Ulrich Pinder, fisico di Nördlingen, contiene 77 incisioni di artisti della bottega di Durer. Le tavole riflettono la grande influenza esercitata da Dürer sugli artisti che le realizzarono. Hans Schäufelein (Norimberga, 1480 ca. - Nördlingen, 1540 ca.), che fu suo studente; Hans Baldung Grien (ca. 1484 or 1485-1545), che lavorò nello studio di Durer dal 1504 al 1507, Erhard Schön (ca. 1491-1541 che fu uno dei più prolifici incisori e visse in casa di Dürer per molti anni; infine Hans Süss von Kulmbach (ca. 1485-1522) che lavorò alle commissioni di Dürer quando questi si ritirò.
Durer condusse infatti la sua bottega con grande generosità affidando ai propri allievi parti del proprio lavoro e spingendoli ad emanciparsi dalla sua influenza elaborando un proprio stile personale (J.Campbell Hutchinson, Albrecht Dürer: A Biography, Princeton University Press, 1990, pp. 109-112). Schäufelein fu artista molto prolifico di cui si conoscono almeno 150 xilografie. Questa serie fu realizzata probabilmente dagli allievi di Durer tra il 1505 (probabile anno della commissione) e la primavera del 1507, mentre Durer era in Italia per la seconda volta.
Bibliografia
Hollstein II, 84, 15-49; exh. cat. Nuremberg 1961, no. 27.