CROCE ROSSA ITALIANA DIPLOMA DI CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI BENEMERENZA CON MEDAGLIA D’ARGENTO ALLA CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA (5 LUGLIO 1916)
CROCE ROSSA ITALIANA DIPLOMA DI CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI BENEMERENZA CON MEDAGLIA D’ARGENTO ALLA CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA (5 LUGLIO 1916)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Roma, [1916?]
Stampatore
Tecnica e supporto
litografia
Misure foglio (in mm)
565x420
Iscrizioni incise
Il nome dello stampatore si legge nell’angolo inferiore sinistro.
Nella cornice compaiono 13 stemmi di città italiane; in alto, accanto a quello della C.R.I., quello di Casa Savoia. Come motivazione del conferimento è scritto: “Per generosa, cospicua elargizione fatta alla C.R.I.”
Nella cornice compaiono 13 stemmi di città italiane; in alto, accanto a quello della C.R.I., quello di Casa Savoia. Come motivazione del conferimento è scritto: “Per generosa, cospicua elargizione fatta alla C.R.I.”
Marche e altre note manoscritte
Firme dei massimi dirigenti.
Timbro a secco.
Timbro a secco.
Notizie storico critiche
Il 24 giugno 1859, nel corso della 2° Guerra di Indipendenza italiana, a Solferino si consumò una delle battaglie più sanguinose dei XIX secolo, sulle colline a sud del Lago di Garda. Trecentomila soldati appartenenti a tre eserciti distinti (francese, sardo-piemontese e austriaco) si scontrarono, lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi. Castiglione delle Stiviere era il paese più vicino, a sei chilometri da Solferino, dove esisteva già un ospedale e la possibilità di accedere all’acqua, elemento fondamentale nel soccorso improvvisato ai novemila feriti che, nei primi tre giorni, vennero appunto trasportati a Castiglione. Lì si trovava anche un cittadino svizzero, Jean Henry Dunant, venuto ad incontrare per i suoi affari Napoleone III. Egli si ritrovò coinvolto nella terribile carneficina, aggravata dall'”inesistenza” della sanità militare. Rimase talmente colpito dalla situazione che decise di descrivere quanto stesse accadendo in quello che diventò, poi, il suo testo fondamentale: “Un Souvenir de Solferino”, tradotto in più di 20 lingue. Dall’orribile spettacolo nacque in Dunant l’idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati, il cui operato potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare: la Croce Rossa. Dal Convegno di Ginevra del 1863 (26-29 ottobre) nacquero le Società Nazionali di Croce Rossa e la quinta a formarsi fu proprio quella italiana. Nella 1° Conferenza diplomatica di Ginevra, che terminò con la firma della Prima Convenzione di Ginevra (8-22 agosto 1864), venne sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario.