DEDICA AD ACHILLE GUIDOTTI 1. OTTOBRE 1887

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DEDICA AD ACHILLE GUIDOTTI 1. OTTOBRE 1887

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Inventario
F36500
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1887
Iscrizioni incise
La trascrizione del testo è la seguente:
“Al Chiarissimo
Sig. Cav. Avv. Achille Guidotti
Segretario della Cassa di Risparmio
In Bologna
Chiarissimo Signor Cavaliere
Ci siamo associati di gran cuore alle dimostrazioni di ricordo, di ossequio e di gratitudine che oggi sonosi fatte alla onorevole Amministrazione dagl’impiegati dell’istituto, ma non ci parrebbe di aver compiuto ogni nostro voto, né ci sentiremmo interamente soddisfatti se qualche prova di affezione e di riconoscenza non dessimo pure al nostro valente ed amorevole capo.
Non un dono di pregio od un vano presente queste nostre espressioni accompagnano; non l’uno perché per la somma delicatezza di cui è adorna la S.V. esso non potrebbe riuscire così accetto come da noi si desidera; non l’altro perché mancherebbe allo scopo che ci prefiggiamo: il più semplice ricordo di noi medesimi, la riunione cioè dei nostri ritratti, ci è parso invece il miglior modo di raggiungere l’intento, poiché Ella avrà in ciò non solo la memoria di questo giorno e della nostra attestazione di affetto, ma altresì quella individuale di ciascuno di noi, che, richiamandole meglio al pensiero i molti atti della bontà Sua, potrà farle di nuovo sentire la compiacenza provata nel compierli.
Accolga dunque il tenue segno del nostro animo grato: il solo che si contrapponga ai tanti di premura e di amore che in ogni tempo da Lei ricevemmo.
Bologna, 1 ottobre 1887”
Notizie storico critiche
Achille Guidotti (Robecco, 1845-Bologna, 1936), laureatosi in legge all’Università di Bologna, entrò alla Cassa di Risparmio nel 1872 chiamatovi dal marchese senatore Carlo Bevilacqua Ariosti, primo consigliere direttore. Qui rimase per quarant’anni, terminando la sua carriera nel 1911 con il grado di segretario generale. Appassionato bibliofilo, durante tutta la sua vita formò una ricca biblioteca orientata in gran parte sulle memorie bolognesi. Da esemplare cittadino, donò una cospicua raccolta di documenti, manoscritti e cimeli al Museo del Risorgimento di Bologna e per le benemerenze acquisite venne chiamato a far parte del Comitato per Bologna storica-artistica.
Nel 1887, allo scadere del cinquantesimo anno dalla fondazione della banca e del suo quindicesimo anno di lavoro in CARISBO, già Segretario dell’istituto, ricevette da alcuni colleghi un segno di stima scritto e legato in una carpetta di cartone rivestita di cuoio nero con fregi dorati all’esterno e di seta color cremisi all’interno. Lo scritto, in corsivo stampato, è su due facciate e reca la firma autografa di: Vincenzo Ogier, Gaetano Brasa, Ugo Bassi, Caliope Zani e Egisto Osti.